TRENTOLA-DUCENTA.Attraverso un comunicato, i sostenitori della lista “Libertà con il Polo” del candidato a sindaco Giuseppe Apicella parlano del comizio tenuto durante la Domenica delle Palme e del volantino con cui viene sferrato un duro attacco agli avversari.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Sulla scia di quanto già realizzato circa quindici giorni fa, con l’incontro avuto con la popolazione in Piazza Giovanni Paolo II, nel giorno della domenica della Palme, il nostro candidato sindaco Giuseppe Apicella, si è intrattenuto, in Piazza Padre Paolo Manna, per un confronto di informazione e puntualizzazione con numerosissimi cittadini di Trentola Ducenta. Veramente inaspettata, considerata anche la particolarità del giorno festivo, la presenza di tantissimi cittadini, che avendo deciso di cambiare pagina, hanno rivolto la loro attenzione a quanto Peppino Apicella ha loro proposto. Notevole è stato anche il consenso riscontrato, vista l’intensità e la durata dei tantissimi applausi che hanno interrotto il suo dire.
Tra l’altro, abbiamo distribuito un volantino che qui di seguito riportiamo integralmente:
“Una classica affermazione diceva che ‘Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata’. Oggi, come tanti sapranno, l’affermazione viene usata per indicare quegli atteggiamenti di chi, piuttosto che fare fatti, preferisce fare chiacchiere. A questo atteggiamento assunto dagli amici che si opporranno a noi nella prossima tornata elettorale, per l’elezione della nuova amministrazione comunale, vorremmo contrapporre, rendendone conto alla cittadinanza, alcune nostre iniziative intraprese. Non vogliamo lasciarci andare in sterili ed inutili polemiche e non vorremmo tornare su argomenti già noti, ma bisogna che tutti, veramente tutti, sappiano del grave danno che alcuni personaggi politici locali hanno arrecato alla popolazione con lo scioglimento del Consiglio Comunale. Se, anziché lasciarsi andare in inutili chiacchiere, anziché chiamare a raccolta, con un volantino, i genitori degli alunni per avere suggerimenti (forse non conoscono i problemi? Forse non hanno idee? Forse hanno veramente bisogno di chi gli deve suggerire ogni cosa? Ci chiediamo: sono politici che “servono” o che “si servono” della scuola solo per propaganda elettorale?) se queste persone avessero operato e portato a termine l’azione di governo della Città, avrebbero potuto realizzare, per loro vanto e beneficio della popolazione tutta, tanti lavori che erano stati approvati e, alcuni, anche appaltati. Infatti, ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro gli importi di questi lavori, per i quali ci siamo preoccupati di chiedere al Commissario Prefettizio di non indugiare e procedere, a norma di legge, per la loro realizzazione. Alcune centinaia di migliaia di euro, dicevamo, che aspettano di essere spesi per realizzare importanti opere ai plessi di via Rossini e via Collodi della Scuola Elementare, per non dire di altri lavori previsti per la locale Scuola Media. Ci era parso di sentire dire, e di leggere, che ad alcuni candidati (noi diciamo all’improvviso!) era venuto a cuore il buono stato di salute dei cittadini, preoccupandosi di migliorare le condizioni di vita dei singoli e della collettività: che strano, queste stesse persone non hanno tenuto in nessun conto, sciogliendo il consiglio comunale, i lavori che si dovevano realizzare presso le Scuole Medie ed Elementari per la bonifica dall’amianto. Non bisogna essere esperti o specialisti di chi sa che cosa per sapere quanti e quali danni arreca la sola presenza dell’amianto! Ma se proprio hanno a cuore la salute del cittadino, non potevano pensare di risolvere questo gravissimo problema di serio inquinamento negli ambienti di vita dei nostri piccoli? Non potevano avere un pensiero in più per coloro che, certamente, sono il nostro futuro? Forse il loro interesse per la Scuola è finalizzato solo alla campagna elettorale? Crediamo fermamente che l’azione politica di un buon amministratore deve avere in grande considerazione i ragazzi ed i giovani, per questo abbiamo anche sollecitato il Commissario Prefettizio di dare corso alla realizzazione dei lavori di sistemazione del locale campo sportivo. Con questi interventi reali, concreti e documentati abbiamo mostrato la nostra capacità di azione, contrapponendola alla loro capacità di fare chiacchiere, solo chiacchiere, sempre chiacchiere! Naturalmente siamo sempre e solo all’inizio dei nostri interventi. Non ci fermeremo e continueremo nel nostro lavoro dandone, puntualmente, conto alla popolazione. Noi al Comune ci andiamo solo per incontrare in modo ufficiale il Commissario Prefettizio e per presentare delle proposte operative, non come tanti ex consiglieri, che stazionano permanentemente negli uffici della Casa Comunale, per difendere interessi solo personali. La demagogia e le chiacchiere le lasciamo agli altri, noi siamo per i fatti concreti, nella certezza che questa è attività operativa e fruttuosa a vantaggio di tutta la cittadinanza”.
Ci sia consentito concludere con una considerazione su quanto apparso sulla stampa locale. Uno dei candidati alla carica di primo cittadino ha definito il nostro candidato “personaggio”. Ci fa veramente piacere che questo dato di fatto comincia, finalmente, ad essere considerato dai nostri avversari: il nostro candidato è di fatto un personaggio, lo è sempre stato e lo sarà per il futuro un personaggio. E questo comincia a preoccupare seriamente che, dimenticando, non lo ha considerato negli ultimi tempi. Del resto, chi non è abituato a brillare di luce propria ha anche difficoltà nel riconoscere le capacità degli altri. Figuriamoci amministrare un’intera popolazione come quella di Trentola Ducenta. A proposito bisognerebbe informare chi parla tra virgolette, o forse chi prepara ciò che bisogna far sottoscrivere al proprio leader, che lo “sfocare” è un termine in uso per indicare attività svolte da animali, non dagli esseri umani, o forse di umano chi ha sottoscritto questa affermazione ne ha solo le fattezze? La forza maggiore che abbiamo è e sarà la nostra capacità di confronto concreto, sincero, costruttivo e leale con la cittadinanza; la nostra capacità progettuale; la nostra ferma volontà di riportare al centro dell’attenzione e della vita pubblica la persona, dedicando, come abbiamo sempre fatto, il meglio delle nostre energie, soprattutto, a quanti versano in una qualunque condizione di necessità, di bisogno, di disagio.
Gli aderenti della lista “Libertà con il Polo”