AVERSA. È prevista per giovedì 4 maggio, alle 16.30, presso l’auditorium dell’ex macello la conclusione dei lavori svolti dai partner europei di “Urban Italia” relativi agli scambi di esperienze e proposte di modelli di sviluppo.
L’incontro rientra nell’ambito dell’attuazione del Complemento di Programmazione del Programma UrbanItalia e prevede le relazioni del professor Andrea del Bono, del Centro Internazionale sul Disegno Urbano di Firenze, che relazionerà sul lavoro svolto dalle Università Europee aderenti al Programma Urban Italia Città di Aversa; il Rettore dell’Univesità di Economia e Architettura di Budapest sulle esperienze delle realtà ungheresi. Nella seconda sessione dedicata alle realtà italiane, invece, interverranno i responsabili delle Città di Venezia, Settimo Torinese, Ercolano e Cava dei Tirreni. “Siamo convinti – spiega il sindaco Domenico Ciaramella, presidente della rete delle 42 città italiane di Urban – che nelle sue stratificazioni culturali, nel suo patrimonio edificato e nella sua operatività Aversa ha un grande capitale che deve essere consolidato ed accresciuto. E nello stesso tempo consapevoli che ci troviamo in una delicata fase di transizione tra una cultura urbanistica fino ad oggi tesa ad ampliare i margini della città con sempre nuovi interventi, e il desiderio degli abitanti di tornare a una città più a misura d’uomo e più attenta alle loro necessità”. Ciaramella dallo scorso ottobre è presidente di tutte le città italiane che hanno aderito ad Urban. “E’ ormai chiaro a tutti – commenta – che Aversa fa parte di un grande sistema, l’area metropolitana campana, destinato a consolidarsi sempre più fino a comprendere le maggiori città del territorio; questo è il nostro futuro e dobbiamo prenderne atto”. E continua: “Crediamo che l’identità della nostra città sia un fatto troppo importante per lasciare che si perda nell’anonimato della grande dimensione che si prospetta, e il maggiore pregio dell’identità di Aversa, è sicuramente rappresentato dal suo Centro Antico, carico di valori storici e culturali, e in possesso di potenzialità che fino ad ora sono state trascurate”. “E’ necessario, – conclude il sindaco – riaffrontare il discorso sul significato e sul valore della nostra città e del suo rapporto con la sua parte più rilevante, per comprenderli e fare le scelte per il suo futuro. Non è solo la città che richiede un ripensamento complessivo, ma sono la sua struttura politica, economica e di gestione, ed il modo stesso di concepire il suo sviluppo che devono essere modificati”. Mentre ad Aversa saranno riuniti i partner europei per il report finale degli scambi di esperienze e proposte dei ‘Modelli di sviluppo’- il ruolo del centro storico, il 9 maggio, a Roma, presso la sala del Parlamentino del Ministero delle Infrastrutture si discuterà, con il Ministro Antonio di Pietro, del futuro della Rete delle città Urban, nell’ambito dei futuri fondi europei strutturali per il quinquennio 2007/2013. Il sindaco Ciaramella parteciperà all’appuntamento in qualità di presidente nazionale della Rete delle 42 città di Urban.