SAN MARCELLINO (Caserta). E’ prevista, per il prossimo 24 maggio, la seduta consiliare nella quale si voterà la modifica dello statuto per permettere le elezioni e dunque, l’inserimento in consiglio comunale, con funzione consultiva, di un membro di ogni comunità straniera presente a San Marcellino.
“In una società che si fa ogni giorno più multietnica, il termine integrazione è ormai diventato di largo uso. Puntare però, all’equilibrio tra il diritto alla propria identità culturale e il dovere del rispetto delle regole della comunità nella quale si vive, è prerogativa solo di pochi. Un compito pluridisciplinare che va svolto a diversi livelli e in diversi ambiti”, sottolinea il primo cittadino Pasquale Carbone, che ha voluto scegliere la strada della vera democrazia partecipata. Gli amministratori hanno deciso di agire nel segno del dialogo, che non è semplice collaborazione. Il riconoscimento è arrivato anche dalla giunta provinciale e nello specifico dell’assessore Enrico Milani. A parlarne per primo e a rispondere favorevolmente all’invito del sindaco è stato l’Imam Nasser Hidouri ma ad avere un ruolo saranno le diverse culture internazionali: si incontreranno comunicando ognuna la proprie esigenze ma anche le proprie esperienze e soluzioni, nella linea del contatto che da politico diventa sociale e poi immediatamente religioso.