A. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, invita il governo Prodi a dimettersi alla luce di un risultato elettorale che, secondo l’ex premier, costituisce “un segnale di sfiducia” nei confronti dell’esecutivo in carica.
Invito racchiuso in un documento redatto a margine di un incontro con i dirigenti del suo partito, dove si legge: “Il risultato delle elezioni amministrative è un ciclone che si è abbattuto sul governo. La disfatta dell’Unione, da Verona a Alessandria, da Reggio Calabria a Palermo, non può restare senza conseguenze politiche perchè dalle urneè uscito un responso inequivocabile”. Per Berlusconi e i vertici del suo partito “le elezioni avevano delineato un’Italia divisa a metà, con un risultato ancora oggi non verificato. La reazione della sinistra è stata l’occupazione più arrogante e brutale delle istituzioni e il tentativo di governare chiudendo il Parlamento. A questo si aggiunge il disastroso consuntivo del governo delle tasse guidato da Prodi al quale chiediamo di dimettersi”. “Il dibattito che si è aperto nella sinistra – prosegue il documento – ha acuito le già incolmabili divisioni interne. Gli spazi di sopravvivenza di questo esecutivo sono esauriti, anche perchè gli elettori hanno bocciato le liste unitarie di Ds e Margherita che rappresentano la prova generale del Partito democratico. Queste liste sono arretrate dappertutto rispetto al già deludente risultato di un anno fa”.