Prezzo carburanti, D’Agata propone commissione d’inchiesta

di Redazione

Carburanti, occorrono maggiori controlliIl Componente Nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’Agata, propone che sia instaurata in via d’urgenza una Commissione d’inchiesta parlamentare sul prezzo dei carburanti derivati dal petrolio.

Giovanni D'AgataL’esigenza di una immediata verifica dei prezzi si rende concretamente necessaria in virtù del nuovo livello record raggiunto dal cambio dell’euro nei confronti del dollaro che negli ultimi giorni ha toccato i massimi storici ma non ha apportato dei benefici sul costo del petrolio che attualmente viene scambiato a 66 dollari al barile circa, quasi allo stesso livello di un anno fa, quando la benzina raggiunse all’incirca il prezzo attuale di €uro 1,3 al litro del maggio 2006, contro €uro 1,31 del maggio 2007. L’euro a livelli record, più forte del dollaro dell’8% rispetto al 2006, a parità di prezzo del costo del petrolio al barile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, avrebbe dovuto sortire una riduzione sul prezzo dei carburanti al consumo, perché come è noto anche ai profani il petrolio viene acquistato sui mercati in dollari. Invece, il prezzo dei carburanti è rimasto invariato o è addirittura aumentato. Ecco perché si rende quanto mai necessaria una Commissione d’inchiesta parlamentare tesa a verificare se le compagnie petrolifere abbiano attuato politiche rigorose dei prezzi di mercato dei carburanti derivati da prodotti petroliferi.

Il Componente Nazionale del
Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore”
Italia dei Valori
Giovanni D’Agata

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