ROMA. E’ scontro nel centrosinistra sulla riforma delle pensioni dopo l’apertura di un fronte polemico tra il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, e l’ala radicale della maggioranza.
Padoa Schioppa ha detto ai sindacati che se entro giugno non si arriverà ad un accordo sulla revisione del sistema previdenziale sarà applicata la legislazione vigente che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile dai 57 ai 60 anni, a partire dal 2008, e il taglio dei coefficienti. Delle parole definite “pericolose” da Rifondazione Comunista: “Un uso terroristico dei conti pubblici”, ha detto il segretario Franco Giordano. “Non vogliamo giocare al gatto e al topo, né tanto meno vogliamo essere noi il topo”, ha invece detto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. In disaccordo anche il ministro del Lavoro, Cesare Damiano: “Nessun aut aut. Sono un uomo di dialogo, le soluzioni si troveranno all’interno delle linee che il governo ha esposto”. A gettare acqua sul fuoco è intervenuto il premier Romano Prodi che, al suo arrivo a Trieste in occasione del G8 Unesco World Forum, ha sottolineato: “Non c’è nessuna tensione. Il dialogo sulla riforma va avanti bene. Si tratta di un accordo complesso, il più complesso che ci possa essere in qualsiasi Paese del mondo e lo stiamo affrontando con serietà. Il dialogo con i sindacati si deve approfondire perché ci sono tantissimi rilievi tecnici, problemi complicatissimi e bisogna entrare in tutti i particolari”. Anche Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppo Economico, cerca di stemperare la polemica: “Il governo è al lavoro e per i tempi del Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria, ndr) tutte le cose saranno a posto”. Anche il vicepremier Massimo D’Alema non vede “minacce incombenti” e dice che “non bisogna drammatizzare perché è difficile che si trovi un accordo in un solo giorno”. Ciò nonostante, Rifondazione Comunista annuncia che non voterà nessuna riforma ritenendo le idee di Padoa Schioppa “fuori dal programma dell’Unione”. Intanto, dal centrodestra, il portavoce del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, afferma ironicamente: “Nessuna tensione nella maggioranza? Evidentemente Prodi parla dalla Luna e non da Trieste. Qualcuno per favore gli legga i titoli dei quotidiani di stamattina e gli faccia subito un resoconto dei Tg. Così quando tornerà sulla Terra, non avrà un impatto troppo duro con la realtà”.