Pulcinellamente a Frattamaggiore con Marcello D”Orta

di Redazione

PulcinellamenteSANT’ARPINO. Dopo la pausa domenicale riprendono oggi gli spettacoli preparati dalle scuole di ogni ordine e grado per le tre sezioni previste per la IX edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente”.

Marcello D'OrtaE la manifestazione ritornerà nei primi due giorni della settimana nel territorio che l’ha vista nascere: l’area atellana, facendo tappa al Teatro De Rosa di Frattamaggiore. Stamani, l’allegro baraccone di “PulciNellaMente” è stato accolto dal sindaco della città napoletana, Francesco Russo, e dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Rosa Bencivenga, che hanno portato il saluto della città a studenti e operatori scolastici provenienti da diverse parti d’Italia, come Puglia, Sicilia, Lazio, Liguria e, ovviamente, Campania. Molto articolato ed interessante anche il programma serale con la messa in scena di due allestimenti, il primo dei quali da parte della Compagnia de “I Cavalieri dell’Arte Scenica” che proporranno, per la regia di Sergio Del Prete, “La Donna Giusta”. Al termine spazio ai Lions di Frattamaggiore- Gruppo Teatrale Cittadinanza Attiva Umanitaria Europea con “N’atto ‘e valore senza valore”, la cui regia è affidata a Costanza Del Piano. Altro momento centrale della giornata sarà l’attesissimo incontro previsto alle 19:00, presso il Centro Sociale Comunale, nell’ambito della sezione “Pulci Editoria”, realizzata in collaborazione con l’Associazione Uthopia di Capua presieduta da Ludovico Del Santo, con Marcello D’Orta. Insieme a Giuseppe D’Avolio lo scrittore partenopeo presenterà la sua ultima fatica “Nero Napoletano”. In quest’opera l’autore, celebre per “Io speriamo che me la cavo”, “Dio ci ha creato gratis”, “Romeo e Giulietta si fidanzarono dal basso” e “Il maestro sgarrupato”, descrive una Napoli diversa da quella che conosciamo o crediamo di conoscere. Essa diviene anche la città del mito e del sovrannaturale, dove la Morte, che ne ha segnato storia e leggende, è “di casa” quasi quanto la Vita, con la quale spesso si intreccia in modo indistinguibile e può essere terreno fertile per umorismo e ironia. A modo suo, Napoli è una pagina di letteratura dickensiana, dove la maschera di Pulcinella va a braccetto con la figura dello schiattamuorto. Dalla leggenda della sirena Partenope al miracolo del sangue di San Gennaro, dal munaciello allo iettatore, dalle case infestate da fantasmi alle consorterie di massoni e templari, Napoli, di cose straordinarie ne ha davvero tante da raccontare. Un appuntamento, dunque, con la grande letteratura a cui farà seguito, di nuovo al Teatro “De Rosa”, la parte serale di “PulciNellaMente” che sarà aperta dal monologo “Il Macero” della Compagnia “I Mutamenti” del regista Roberto Solofria, seguita dalla perfomance della rinomata scuola di ballo “Evento Latino” di Sant’Arpino.

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