Pulcinellamente premia Don Luigi Merola

di Redazione

Don Luigi MerolaSANT’ARPINO. Penultimo giorno di “PulciNellaMente” dedicato alla lotta alla criminalità organizzata e alla speranza di un futuro migliore per le nuove generazioni.

PulcinellamenteE gli ideatori della IX edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola, Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato, hanno voluto che a portare la sua testimonianza fosse proprio il prete-simbolo del riscatto di uno dei quartieri più difficili di Napoli, don Luigi Merola. Il giovane parroco di Forcella alle ore 21:00 sarà nel nuovissimo auditorium di Succivo intitolato a “Paolo VI”, dove prima la fondazione “ ‘A voce d’è creature” proporrà lo sketch “Chi ha ritto ca nun se po’ cagna”, e poi ci sarà lo spettacolo teatrale dei giovani della Compagnia “I Lazzaroni” : “Confessioni Intercettate”. A questo evento in cui i protagonisti saranno proprio i ragazzi dei due sodalizi messi in piedi da don Luigi Merola per sottrarli alle devianze ed alle tentazioni dei vicoli di Napoli, parteciperanno fra gli altri l’attore della fiction “Un Posto al Sole”, e testimonial di “PulciNellaMente”, Patrizio Rispo, il filosofo e docente universitario Giuseppe Limone, don Crescenzo Abbate, parroco della Chiesa della Trasfigurazione di Succivo che ha fattivamente collaborato per l’allestimento dell’evento, padre Franco Beneduce, Responsabile Nazionale delle Scuole Gesuite d’Italia, e l’attore Corrado Taranto, noto volto televisivo, oltre che amico della manifestazione organizzata dall’associazione “Il Colibrì”. Al termine della serata sarà consegnato a don Luigi Merola il ricavato della raccolta fondi svoltasi durante l’intera kermesse in favore della fondazione “ ‘A voce d’è creature” . “L’incontro con il prete coraggio di Forcella– dichiarano Iorio, Iavazzo e Barbato- rappresenta un momento di straordinario impegno civile di “PulciNellaMente” che vuole in questo modo dimostrare la sua vicinanza ad un’esperienza di investimento concreto nel futuro delle nuove generazioni che non sono lasciate al proprio destino, bensì vengono aiutate, anche attraverso l’arte, nella crescita individuale e collettiva”. Dal canto proprio il sacerdote partenopeo si dice convinto che di manifestazioni quali PulciNellaMente “ce ne vorrebbero molte di più perché aiutano a far rete tra le varie zone della città e a fare forza e muro contro la camorra e i soldi che si investono in questi eventi sono spesi per ricostruire le nostre comunità e la società civile. Investire nel sapere e sapere investire è quello che “PulciNellaMente” dimostra”. La giornata di sabato in mattinata al Teatro Cimarosa di Aversa vedrà andare in scena gli ultimi spettacoli delle scuole in gara, mentre alle 18:30 presso lo splendido Salone Romano dello stesso teatro spazio all’ appuntamento conclusivo della sezione “Pulci Editoria”, realizzata in collaborazione con l’associazione “Uthopia” di Ludovico Del Santo, con la presentazione del libro di Anna Oliviero Ferraris “Piccoli bulli crescono”.


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