TEVEROLA. In questi giorni il consigliere di opposizione di Alleanza Nazionale Raffaele Improta ha annunciato la protesta che intende organizzare a Teverola, contro l’emergenza rifiuti, nel caso non si verifichi, entro i prossimi giorni, un miglioramento del servizio.
Protesta che consisterebbe nell’invitare i cittadini a non pagare le cartelle esattoriali della tassa rifiuti (mettendo a loro disposizione un avvocato per tutelarli) e a fargli depositare i rifiuti davanti alla casa comunale e all’ingresso della sede GeoEco. Alle rimostranze di Improta ora si aggiungono quelle del presidente del circolo cittadino di An, Raffaele Trombetti, il quale accusa la GeoEco di non rispettare i tempi di pagamento degli stipendi mensili ai propri dipendenti. “Questo è molto grave – afferma Trombetti – perché gli operatori ecologici, che vivono solo di quello stipendio, non possono elemosinare ogni mese per avere quanto gli spetta”. Per il presidente alleanzino c’è da sottolineare che “Teverola è uno dei pochi comuni del consorzio che rispetta puntualmente i pagamenti mensili previsti dal contratto di raccolta e smaltimento rifiuti”. “Pertanto, – riflette – non si riesce a comprendere come mai la GeoEco non paghi i lavoratori puntualmente alla fine del mese, ma solo 10-15 giorni dopo”. “Siamo consapevoli – sottolinea Trombetti – che il consorzio ha almeno 2 milioni di euro di debiti, ma allora perché gli stipendi dei dirigenti, tutti ex politici trombati, e degli impiegati vengono invece pagati regolarmente?”.