Alla vigilia della partita contro le isole Far Oer (letteralmente, “isola delle pecore”), ci aveva pensato Donadoni a suonare la carica. Quella che poteva sembrare una formalità, portava con sé l’insidia di una gara che gli azzurri potevano affrontare con blando impegno.
Solo quella, la possibile minaccia per i campioni del mondo, visto che le Far Oer – squadra occupante il 185esimo posto del ranking FIFA – è un team formato da calciatori che per mestiere fanno tutt’altro. Poliziotti, elettricisti, muratori: insomma, tutto un altro modo d’intendere il pallone. Il c.t. azzurro aveva chiesto un’Italia “assatanata”, che evitasse di scendere in campo con la testa altrove, affrontando l’avversario col dovuto rispetto. Il 2-1 finale, probabilmente, questo impegno non lo testimonia ma, come sottolinea Donadoni, “l’importante era vincere”. E l’Italia ha vinto, con due gol – gli ennesimi – di un instancabile Pippo Inzaghi, arrivato a quota 25 con la maglia azzurra. È lui, nello stadio “Tórsvøllur” di Torshavn, ad aprire le marcature al 13’, prefigurando verosimilmente una goleada tranquillizzante. Ma così non accade: gli azzurri giochicchiano, e il primo tempo si chiude sull’1-0. Chi si aspetta una ripresa stile Germania (che ieri al San Marino ne rifilava 6, solo nella ripresa) rimane deluso. Al 3’ è ancora Inzaghi a metterla dentro, incornando un cross di Diana, ma da lì in avanti, più nulla. La gara si trascina verso un finale scontato e noioso, se non fosse per Rogvi Jacobsen, centravanti faraorense – professione carpentiere, che al 32’ della ripresa anticipa di testa Oddo e corona il sogno di aver segnato, proprio al portiere campione del mondo Buffon, il primo gol della sua squadra a queste qualificazioni europee. La partita si spegne con l’Italia che amministra il vantaggio, e le Far Oer che non hanno più nulla da chiedere. Nella nazionale dei carpentieri e degli elettricisti, che nel dopolavoro alternano un allenamento ad una sosta fuori un bar qualunque, c’è chi può orgogliosamente annunciare: “Sapete che ho fatto un gol a Buffon?”. Se non fosse storia vera, uno così, lo prenderebbero tutti per matto. Mercoledì prossimo, intanto, sfida contro la Lituania. Fondamentale sarà, inutile dirlo, conquistare i tre punti, visto che solo oggi l’Italia è rientrata in zona qualificazione. A tallonarla, la Scozia, che affronterà proprio le isole Far Oer. Donadoni schiererà, si presume, una formazione più incisiva, che riesca, oltre a vincere, a convincere un po’ di più.