Con una nota ufficiale da Bruxelles,
La Commissione europea non usa mezzi termini nel definire la questione rifiuti in Campania una crisi “cronica”, sottolineando l’elevato rischio del diffondersi di malattie nocive alla salute dei cittadini. Il greco Stavros Dimas, responsabile Ue per l’Ambiente, afferma di essere stato costretto a firmare la messa in mora dello Stato italiano, perché ritiene che “gli impianti regionali per lo smaltimento dei rifiuti siano inadeguati” e che la “situazione costituisca una patente violazione della normativa Ue sui rifiuti”. Infatti, la normativa europea impone agli Stati membri di “assumere tutte le misure necessarie per impedire che i rifiuti vengano abbandonati, riversati o smaltiti in modo incontrollato”, di qui la spiegazione della procedura avviata contro il nostro Stato. C’è da dire però che, nel contempo,