TEVEROLA. Riparte anche nella zona aversana la lotta per la difesa del territorio. A Teverola, ieri pomeriggio circa 500 cittadini, auto-organizzatisi in “Comitato per il bene di Teverola”, hanno sfilato per la città per richiedere la rimozione di antenne, per il controllo dell’abusivismo delle stesse e per la rimozione di tonnellate di rifiuti per le strade.
I promotori, dopo un fumoso incontro con il sindaco Biagio Lusini, che ha temporaneamente bloccato l’iter per l’installazione per l’antenna (il gestore, la Tim, non ha presentato la certificazione di impatto ambientale), intendono proseguire la mobilitazione, che ha visto una consistente presenza di militanti del sindacato di base “Flaica Uniti Cub” con le proprie bandiere.