I funerali sono iniziati intorno alle 17. La stessa chiesa dove qualche anno fa, migliaia di ragazzi salutavano per l’ultima volta Giovanni Biondino, anch’egli vittima di un incidente. Silenzio all’arrivo delle salme, intervallato da lunghi applausi della folla. Su uno dei tre feretri era appoggiata una sciarpa del Napoli, in prima fila gli amici, che salutavano i nostri con cori, urla e con t-shirts che dicevano: “Sono i ricordi che vivono…In memoria di ciò che è stato e ciò che sarà”.
All’uscita dalla chiesa, ancora lunghi applausi hanno accolto le bare, applausi che hanno accompagnato Alfredo, Francesco e Massimo fino al cimitero. Anche i curiosi hanno partecipato, coinvolti dal dolore dei tanti giovani che erano presenti.