AVERSA. “Vogliamo più visibilità nel consiglio comunale, visto che siamo stati portatori alle scorse amministrative del ben 2,5% di consenso popolare”.
Queste le parole del segretario cittadino del Nuovo Psi, Aurelio De Simone, dopo la dichiarazione in conferenza stampa del consigliere comunale Adolfo Giglio, in merito al passaggio di quest’ultimo dalla lista civica Progetto Democratico per Aversa al Nuovo Psi. Uno smacco per il già debole Pda di Giuseppe Stabile, ma una vittoria per la coppia formata da De Simone e Rosario Ippone che trovano uno scranno in consiglio comunale.
Le dichiarazioni del segretario vanno in contraddizione, però, con il documento firmato nell’interpartitico del mese scorso, in cui il sindaco Domenico Ciaramella aveva precisato che chiunque avesse, successivamente alla dichiarazione degli eletti, “migrato” da una parte all’altra dell’assise non avrebbe ottenuto niente, né assessorati né cariche. Ma De Simone non ci sta: “Non riconosciamo l’accordo, in quanto non invitati come partito al momento della sua redazione. Anzi, il documento dice l’esatto contrario di un altro pre elettorale stipulato, invece, in nostra presenza. Per ciò che riguarda il consigliere Giglio è tesserato socialista dal 1979, la sua candidatura nella lista civica Pda è da considerarsi come candidatura indipendente, quindi nessuna polemica”. Insomma, un’altra gatta da pelare per Ciaramella che dovrà a breve creare un assessorato “ad hoc”.