AVERSA. Donato Liotto, imprenditore aversano già noto per essere l’ideatore della manifestazione con scopi benefici “Una mano tesa”, kermesse teatrale conosciuta in tutta
Una manifestazione articolata, con cabarettisti, comici, giocolieri, funamboli, maghi, musicisti, attori, cantanti, mimi e quant’altro faccia spettacolo ad esibirsi nelle strade cittadine per attirare visitatori e, quindi, per movimentare il commercio cittadino, oltre che per allietare le serate degli aversani. Liotto ha già chiaro il progetto che per il primo anno dovrebbe limitarsi a durare soltanto una giornata per poi passare, nel pieno svolgimento, a tre o quattro serate, durante le quali, in posti ben definiti, assegnati a rotazione, andrebbero ad esibirsi tutti gli artisti di strada con i loro numeri specifici. Per rendere più interessante il festival e per ottenere anche un aiuto economico che non guasta mai e che contribuisce alla buona riuscita della manifestazione, Liotto ha pensato di coinvolgere gli imprenditori locali che potrebbero “adottare” il loro artista di strada e fare il tifo per lui. La kermesse, secondo le intenzioni di Liotto, dovrebbe iniziare con la sfilata di tutti gli artisti nelle strade cittadine con partenza da via Roma, altezza Arco dell’Annunziata, e arrivo a Piazza Municipio, dove sarebbero presentati uno per volta. Ai cittadini e ad un’apposita commissione di esperti spetterà il ruolo di giudici. I cittadini, infatti, con apposite schede potranno votare il loro artista preferito, interagendo con il Festival. “In pratica – afferma Liotto – le strade cittadine diverranno un palcoscenico interattivo a cielo aperto e tutta la città sarà partecipe dell’evento. La kermesse si concluderà con la premiazione sul palcoscenico apoositamente allestito in piazza municipio, e saranno premiati dal primo al terzo classificato, a cui verrà inoltre riconosciuto il titolo di “artista di strada 2007. La manifestazione, nelle nostre intenzioni, ha la finalità di essere volano per la ripresa del commercio cittadino, spesso trascurato e messo in ginocchio dai vari centri commerciali della zona”. Il progetto è stato già presentato all’assessore alla Cultura del comune di Aversa, Nicola De Chiara, che è rimasto entusiasta e che ha promesso tutto l’appoggio per la realizzazione dello stesso.