Carbone: rivolgersi a D’Angiolella è come predicare nel deserto

di Redazione

Pasquale CarboneSAN MARCELLINO (Caserta). “Obiettivi di efficienza e di efficacia, per migliorare i servizi del paese e creare condizioni di maggiore vivibilità”. Il primo cittadino di San Marcellino, Pasquale Carbone, indica le linee guida della sua gestione amministrativa e replica alle accuse del consigliere comunale d’opposizione,…

…che ha recentemente puntato il dito contro la maggioranza, per aver assegnato all’area infrastrutture un tecnico casertano. “In realtà non replico a D’Angiolella – tiene a sottolineare il sindaco – ormai sono ben chiare le sue capacità di comprensione e rivolgermi a lui sarebbe come predicare in un deserto. Il mio intervento sulla polemica sollevata da D’Angiolella, vuole essere piuttosto un modo per informare i cittadini circa la scelta effettuata dal mio esecutivo”. La presenza di un tecnico casertano non indicherebbe, così come affermato dal portavoce dell’opposizione, una scarsa considerazione dei tecnici di San Marcellino. “Tutt’altro – spiega invece Carbone – ho così profonda stima dei tecnici locali, che mai avrei potuto relegarli ad un ruolo che richiede sacrificio, pazienza e che, se esercitato nello stesso paese di residenza, è sottoposto a pressioni che demotivano e mortificano la professionalità”. I riflettori sono puntati sullo sviluppo edilizio del territorio comunale. “D’Angiolella sostiene che ormai di lavori pubblici da effettuare a San Marcellino non ce ne potranno essere più, sempre che non si decida di radere il paese al suolo. Si tratta di un’affermazione ridicola – incalza il sindaco – nel nostro paese, al momento, ci sono già tanti cantieri aperti e sono tanti quelli previsti nel futuro. Siamo costantemente al lavoro per dare un’immagine diversa al nostro paese, Francesco DAngiolellaforse D’Angiolella ignora i grandi progetti che stiamo mettendo in piedi”. Ma era davvero necessario avvalersi di un nuovo tecnico al Comune? “Indispensabile – risponde Carbone – una nuova figura era necessaria per l’ufficio tecnico e soprattutto per cercare di dare un senso allo scompiglio lasciato dalle amministrazioni uscenti. Opere pubbliche realizzate senza alcun criterio razionale che continuano a non essere fruite dai cittadini”. “Con l’ingegner Pasquariello, un valido tecnico, che, tra l’altro, ha già mostrato la sua notevole bravura in altri comuni della provincia, riusciremo finalmente a riscattare il paese da anni di inadempienze e di scelte distanti anni luce dalle vere esigenze della collettività”.

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