Inchiesta Chernobyl, ambientalisti ringraziano Maffei, Ceglie e i Carabinieri

di Redazione

il pm Donato CeglieCASTEL VOLTURNO (Caserta). Il cartello ambientalista di Costa dei Sogni, cui aderiscono circa 40 tra associazioni di cittadini e di categoria, ha promosso per il prossimo 25 luglio una manifestazione a sostegno dell’Operazione “Chernobyl”.

Il raduno dei manifestanti è fissato per il 25 luglio, alle ore 10, sotto la Procura di Santa Maria Capua Vetere. Sarà una piccola festa di ringraziamento pubblico al procuratore capo Mariano Maffei e al pm Donato Ceglie ed ai Carabinieri del Gruppo per la tutela dell’ambiente e dei comandi provinciali della Campania per l’importante operazione con cui si è avviata la dura repressione alla criminalità ambientale che ruota intorno ai già inefficienti impianti di depurazione delle acque reflue nell’area a Nord di Napoli, impianti che inquinano costantemente il litorale domitio. L’operazione “Chernobyl”, che è una delle più grandi operazioni contro lo Mariano Maffei, Procuratore della Repubblica di Santa Maria CVsmaltimento illecito di rifiuti speciali e pericolosi, ha portato all’esecuzione di 38 provvedimenti di fermo di 4 decreti di sequestro dei depuratori dell’area nord (Marcianise, Cuma, Orta di Atella e Mercato San Severino), di aziende, di un terreno e di 37 autoarticolati sequestrati ai proprietari per evitare che fossero usati per ulteriori reati. “Vogliamo dare prova concreta della nostra riconoscenza alla Procura Sammaritana ed invitarli ad andare avanti senza alcuna pietà contro chi avvelena il nostro mare”, ha dichiarato Gaetano Montefusco, il legale del cartello ambientalista che da anni si batte per il disinquinamento del litorale domitio, che conclude: “Ci costituiremo parte civile con un’azione popolare per conto di tutti i comuni del litorale domitio e per conto delle amministrazioni provinciali di Napoli e di Caserta”.

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