MONDRAGONE (Caserta). Gli uomini della Guardia di Finanza di Mondragone, durante un controllo in un’azienda dedita alla lavorazione di capi di abbigliamento, hanno scoperto ben 12 lavoratori in nero o irregolari tutti di sesso femminile (su un totale di 16 presenti) intenti a prestare la loro attività su macchine da cucire e utensili vari.
Dal controllo è emersa l’omessa esibizione del libro paga, – fattispecie quest’ultima sanzionata oggi in modo rilevante sul piano amministrativo, alla luce delle ultime novità introdotte con la finanziaria 2007 – l’assenza di registrazione delle dipendenti nei libri aziendali obbligatori, la mancata erogazione dei contributi previdenziali e degli “ammortizzatori sociali” previsti per legge (indennità di malattia, di maternità, di mobilità, di disoccupazione, diritto alla conservazione del posto di lavoro, ecc.). E’ stato inoltre accertato il mancato riconoscimento di una serie di istituti giuridici posti a tutela della sicurezza fisica, quali gli accertamenti sanitari preventivi e periodici ovvero la dotazione di dispositivi di protezione individuale antinfortunistica. Il controllo si inserisce in un più ampio contesto di operazioni svolte negli ultimi tempi dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Caserta a tutela degli interessi economici e finanziari del Paese, al fine di arginare il sempre più dilagante fenomeno del lavoro sommerso.