Avis soddisfatta per la Festa del Donatore

di Antonio Taglialatela

Avis CarinaroCARINARO. Si è rivelata un successo la manifestazione “Donando sotto le stelle – Festa del Donatore” organizzata dalla sezione “Maria Vittoria” dell’Avis di Carinaro, presieduta da Vincenzo Compagnone.

Sabato scorso, nell’area demaniale adiacente alla villa comunale, vi è stata un’ottima affluenza di pubblico, con donatori vecchi e nuovi, assieme a tanti amici che hanno visto crescere e sviluppare l’Avis carinarese, attiva dal 1998. I donatori “storici” sono stati celebrati e ringraziati dal presidente Compagnone per il contributo fattivo che hanno dato donando un po’ del loro sangue a chi ne ha bisogno. A loro il personale ringraziamento anche del responsabile provinciale dell’Avis Caserta, dottor Giacinto Sabatella, che ha proferito parole di encomio e di incoraggiamento per gli attivisti. Significativa la presenza di Chicca Forneris, l’artefice dell’affermazione del volontariato Avis a Carinaro. Infatti, se la professoressa Maria Vittoria Guadalupi, a cui è intitolata la sezione, ha fatto nascere il volontariato sangue a Carinaro nel 1988, Chicca Forneris è colei che ha dato anima e corpo affinché il gruppo donatori creato da Maria Vittoria si consolidasse in sezione nel 1991 e avviasse un’attività sistematica di propaganda della diffusione della cultura della solidarietà e del dono del sangue nella comunità carinarese. Se l’Avis oggi a Marinaro è una realtà associativa forte e radicata lo si deve dunque a Chicca, che nei primi anni di vita dell’associazione ha instancabilmente Festa del Donatorelavorato affinché il messaggio di altruismo e di amore lanciato con vigore e coraggio da Maria Vittoria non andasse disperso, ma si rafforzasse e si diffondesse con forza. Sentito e commosso è stato il saluto che la stessa Chicca ha voluto dare dal palco a tutti i carinaresi. La serata è volata via piacevolmente anche grazie alla illuminante lezione degli “Amici del Cielo”, un gruppo di astrofili di Maddaloni, che hanno insegnato a riconoscere le stelle più importanti, facendole ammirare anche grazie ad una sofisticata strumentazione. Non è mancata la buona musica, prima con i Social Distortion, un gruppo di giovanissimi musicisti che hanno offerto un repertorio di famosi brani di importanti artisti stranieri e italiani; poi con gli S.O.S., una band napoletana ormai affermata, che, con una musica nata da contaminazioni di varia provenienza e influenze di artisti come Enzo Avitabile, James Senese, Napoli Centrale, ha regalato un concerto dai ritmi forti e dai testi impegnati. Ma le celebrazioni, i ringraziamenti, l’osservazione delle stelle, la buona musica, sono stati solo una cornice in cui si è svolto il momento “clou” che si sviluppato per tutta la serata: la raccolta di sangue. Un’ottima raccolta. Trenta donazioni. “Trenta persone che hanno fatto la loro parte per il raggiungimento dell’obiettivo principale che ci eravamo riproposti: contribuire a fronteggiare l’emergenza di sangue estiva. Nel nostro piccolo, grazie alla generosità di trenta persone, abbiamo fatto qualcosa”, ha affermato soddisfatto il presidente Compagnone.

www.aviscarinaro.it

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