Carabinieri in carenza d’organico, in caso di chiamate la Caserma chiude

di Redazione

Francesco LuongoCASALUCE. Proprio mentre si svolgeva la rapina in corso Vittorio Emanuele a Casaluce ai danni dell’imprenditore Tozzi, Francesco Luongo, segretario dei Ds di Casaluce e componente della segreteria provinciale, si trovava nella caserma dei carabinieri di Teverola per denunciare lo smarrimento di un documento.

Il militare che stava sbrigando le sue pratiche ha ricevuto una telefonata e ha chiesto al segretario di attendere perché c’era un’urgenza. Francesco Luongo ha dovuto lasciare la Caserma, chiusa per mancanza di personale. I militari infatti sono stati allertati per la rapina a Casaluce e nella caserma non c’era più nessuno. L’episodio ha indispettito il segretario diessino, che al momento era allo scuro di tutta la faccenda che interessava il suo paese. “Non è possibile che la caserma venga chiusa per rispondere ad una chiamata. C’è bisogno di incrementare il numero dei carabinieri nella stazione di Teverola. I militari infatti devono rispondere alle esigenze di due comuni e visto l’aumento della microcriminalità sul territorio pare sia veramente divenuto necessario un incremento del personale”. La polemica di Luongo non è semplicemente uno sfogo, ma vede una certa concretizzazione nel fatto che lo stesso segretario vuole “avvertire i parlamentari del mio partito e chiedere un interpellanza parlamentare per risolvere la questione”. Il problema della carenza del numero di uomini delle forze dell’ordine è diventata una questione generale. non solo a Casaluce ma in tutto il territorio aversano e casertano in generale, pare che sia avvertita l’esigenza di un aumento delle forze dell’ordine sul territorio. A sentirne l’esigenza anche gli stessi addetti ai lavori. ma pare che le richieste avanzate fino ad ora non abbiano trovata un’adeguata risposta. Il problema, ripetiamo, non è la qualità del lavoro svolto dalle forze dell’ordine, ma la quantità delle unità impiegate sul territorio. Ed è proprio per questo che Luongo vuole mobilitare i parlamentari diessini. Intanto sul territorio aversano aumenta gli atti di microcriminalità. Solo l’altro giorno a Casaluce ci fu un’altra rapina ai danni di un autoricambi in via Circumvallazione. Vittima un capuano di 43 anni. Anche in quella circostanza i due rapinatori di Casal di Principe furono acciuffati e assicurati alla giustizia.

dal Corriere di Caserta, martedì 31.07.07 (di Luisa Conte)

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