GRICIGNANO. La giustizia è lenta ma quasi sempre fa il suo corso. La Corte Costituzionale ha messo la parola fine al contenzioso che durava da circa sette anni tra i proprietari dei terreni di Gricignano, oggetto dell’esproprio per la realizzazione del Polo Tessile e l’Impreco, l’Asi e la Regione Campania, accogliendo le istanze dei proprietari…
…che fin dall’inizio hanno sostenuto la tesi dell’illegittimità degli espropri, avvenuti tra l’altro in modo coatto. Al riguardo il coordinatore di Forza Italia, Luigi Aquilante, dichiara: “Esprimiamo la nostra piena soddisfazione, per questa che potremmo definire la debacle di un sistema malato, posto in essere in primis dal Governatore della Regione Campania Bassolino che con scelte illegittime, da un lato ha sottratto ai cittadini un bene costituzionalmente protetto, ‘la proprietà privata’ e, dall’altro ha contribuito a depauperare le risorse pubbliche con progetti che nulla hanno a che vedere con occupazione e sviluppo”.
Gli fa eco il nuovo delegato politico del circolo Specchio, il giovane Domenico Fioretti, che aggiunge: “Il plauso va sicuramente ai proprietari di Gricignano che con tenacia hanno fatto valere le proprie ragioni anche quando tutto sembrava compiuto, cioè quando, per esempio, il Comune ha rilasciato le concessioni edilizie a seguito di un accordo con l’Impreco, tra l’altro mai rispettato”. Ora, secondo Fi e Specchio, non resta che “raccogliere i cocci e cercare di ripristinare lo stato dei luoghi, con la speranza che vengano consegnati al più presto i terreni ai legittimi proprietari”. Mentre per quanto concerne la posizione del Comune, per le due forze politiche sembra ormai concluso il tempo di “lavarsi le mani e pertanto giunta l’ora di riqualificare seriamente la zona industriale”.