ROMA. Doveva essere un convegno su “Islam e integrazione”, ma il ministro degli Interni Giuliano Amato ha finito per innescare una polemica politica.
Intervenendo sulla questione di ricondurre la violenza sulle donne non ai precetti religiosi ma alle tradizioni umane, si è lasciato scappare una frase che ha scatenato reazioni da tutto il mondo politico italiano. “Nessun Dio autorizza un uomo a picchiare la donna. È una tradizione siculo-pakistana che vuol far credere il contrario”. Durissima è stata la reazione di Stefania Prestigiacomo di Forza Italia ed ex ministro delle Pari Opportunità, che ha minacciato una querela se il ministro Amato non chiederà scusa ai siciliani. Più cauti quelli di An, Ignazio