NEW YORK. E’ di almeno un morto ed oltre venti feriti il bilancio provvisorio di una esplosione che ha sconvolto il centro di Manhattan all’ora di punta, lasciando temere il ripetersi di un attentato come quello dell’11 Settembre.
Mail sindaco della citta’, Michael Bloomberg, ha riferito che è stato un incidente, escludendo qualsiasi matrice terroristica. Ci sono stati veri e propri momenti di panico: l’esplosione di una serie di tubature di vapore nei pressi della stazione èdi Grand Central, intorno alle 18 (la mezzanotte in Italia), cioé in piena ora di punta, ha fatto temere il peggio. Secondo il sindaco l’esplosione e’ stata provocata da infiltrazioni di acqua fredda in una tubatura di vapore, il che ha provocato un immenso geyser. In migliaia hanno abbandonato la stazione, convinti fosse un nuovo attentato terroristico, ma sin dall’inizio la polizia ha chiaramente indicato che si era trattato di un banale incidente, anche se spettacolare, come in seguito hanno confermato sia l’Fbi sia il ministero della Sicurezza interna. Un pennacchio di fumo bianco ha avvolto, per 50 minuti circa, il Chrysler Building, uno dei simboli della Grande Mela, da molti considerato il piu’ bel grattacielo della citta’, oltre ad essere uno dei piu’ alti e dei piu’ emblematici. Subito dopo l’esplosione, che ha scosso diversi palazzi del quartiere, un testimone aveva spiegato alla Reuters di avere visto un palazzo crollare, ma le autorita’ newyorchesi lo hanno immediatamente smentito.
Sin dall’inizio la polizia e i vigili del fuoco hanno parlato dell’esplosione di un trasformatore elettrico, escludendo con grande chiarezza la matrice terroristica. Poi ci sono state le conferme da Washington. Intorno al quartiere della stazione, tra