TEVEROLA. All’indomani delle dimissioni di Giovanni Paciello da segretario della Sinistra Giovanile, seguite dalla sua adesione alla Sinistra Democratica, il circolo cittadino della Margherita, coordinato dall’avvocato Francesco Pecorario, si dichiara profondamente amareggiato per la defezione del giovane teverolese.
“Paciello – afferma Pecorario – è un giovane valido che si è sempre interessato di problemi ambientali e di vivibilità della città e questa è una grave perdita per il futuro Partito Democratico. La sua scelta la dice lunga sulla crisi dei Ds di Teverola che ormai si stanno sciogliendo come neve al sole senza più una linea politica ed ormai allo sbando. Paciello, infatti, ha messo in rilievo le gravi Il giovane Paciello mette in rilievo le gravi mancanze dell’amministrazione e questo ci fa comprendere come l’assenza totale del massimo riferimento dei Ds teverolesi e cioè il sindaco Lusini ha fatto un’ulteriore vittima”. Pecorario sottolinea come Lusini “fu assente alle primarie per votare Prodi” e di come “ha avuto un grosso feeling, che tuttora continua, col sindaco di Aversa Ciaramella di Forza Italia”. Il coordinatore diellino si dichiara dunque “preoccupato” per la situazione dei Ds ed auspica che lo stesso partito possa “rinascere e dar vita ad un forte Partito Democratico”. Un obiettivo, questo, che per Pecorario la Quercia può centrare solo “prendendo le distanze dal sindaco, che non è altro che un ‘commissario liquidatore’ dei Ds”. Intanto, la Margherita si appresta a nominare due vice coordinatori che dovranno preparare la “battaglia” per le Primarie del 14 ottobre.