PAGANI (Salerno). Due persone morte e un ferito in gravissime condizioni. E’ il bilancio di una rissa verificatasi nel tardo pomeriggio di ieri davanti al cimitero di Pagani (Salerno).
Il killer, Alfonso Cavitta, 39enne parcheggiatore abusivo, ha ucciso una donna di 27 anni Giuseppina Menna, che gestiva un chiosco di fiori dinanzi al cimitero. L’ha seguita nel sottoscala della rivendita di fiori e le ha inferto un colpo mortale con un coltello a serramanico. Lo stesso ha poi aggredito il cognato della vittima, Aniello Pepe di 30 anni, anche lui titolare di un chioschetto di fiori davanti al cimitero, giunto in soccorso della donna, colpendolo alle gambe e al volto, sembra a seguito di una colluttazione. Pepe è riuscito a raggiungere un’agente della polizia mortuaria che lo ha soccorso. Ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Nocera, dove è stato operato. Sul posto è giunta la polizia che ha ritrovato Cavitta senza vita, a pochi metri dal punto dell’omicidio, disteso dietro alcune lapidi in pozza di sangue con una vistosa ferita all’addome e con il coltello tra le mani. Ora è da accertare se il killer sia morto per qualche ferita subita durante la colluttazione con Pepe oppure perché abbia deciso di togliersi la vita. Alcune indiscrezioni rivelano che Cavitta fosse affetto da disturbi mentali. Non si esclude la pista dell’omicidio a sfondo passionale.