CARINARO. Le disinfestazioni dell’Asl non bastano e la Protezione Civile di Carinaro scende in prima linea, come sempre, per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.
Da alcuni giorni, il gruppo Nos, guidato da Francesco Magurno, su richiesta dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Mario Masi, è impegnato in un’opera di disinfestazione sull’intero territorio cittadino. “E’ un intervento strettamente necessario – spiega il responsabile della Protezione Civile Magurno – al fine di prevenire il pericolo di infezioni che potrebbe comportare il pesante accumulo di rifiuti solidi urbani lungo i confini del territorio comunale”. La disinfestazione si protrarrà per i mesi di agosto (nei giorni di giovedì 2 e sabato 11) e settembre (lunedì 1 e giovedì 13), come da avviso pubblico affisso per le strade. “Cerchiamo di offrire il nostro contributo alla cittadinanza, – sottolinea Magurno – dal momento che i nostri ragazzi, oltre ad avere un ottimo bagaglio di esperienza e professionalità, sono dotati di grande senso civico. Il nostro lavoro, dunque, lo facciamo con piacere e, per l’occasione, ringraziamo il sindaco Masi per la fiducia accordataci”. E viene proprio dal sindaco Masi una sottile ma chiara critica verso l’Asl Ce2: “Viste le condizioni del territorio su cui pesano i tanti rifiuti depositati nei paesi circostanti, considerato che l’azione di disinfestazione effettuata dall’Asl Ce/2 risulta insufficiente, abbiamo deciso di promuovere un’azione di disinfestazione complementare, con fondi comunali, al fine di garantire una migliore igiene urbana”.
Gli interventi saranno effettuati nelle ore notturne dei giorni sopraindicati. I cittadini sono quindi invitati a chiudere le finestre delle proprie abitazioni durante quegli orari, a non lasciare all’aperto cibi o altre sostanze commestibili, panni, indumenti, giocattoli, ecc, attendere alcuni giorni prima di consumare frutta e verdura coltivata in giardini ed orti, di procedere comunque ad un accurato lavaggio delle stesse e di estendere questi accorgimenti agli animali posseduti.
L’infestazione di insetti rappresenta un rischio sempre più rilevante sul territorio casertano, dovuto soprattutto alla costante emergenza rifiuti che determina la presenza di immondizia per le strade. Le richieste da parte dei cittadini sono sempre maggiori ed in aumento. A tale rischio, poi, bisogna aggiungere l’altro legato agli incendi di spazzatura e cassonetti che emanano nell’aria sostanze tossiche (come la diossina) altamente pericolose per la salute dei cittadini. Un binomio micidiale, spazzatura-insetti, che determina un’intollerabilità tale da costringere i cittadini a chiudersi “ermeticamente” in casa, con inevitabili ripercussioni fisiche e anche psicologiche.