CASERTA. Il Partito Democratico muove i primi passi anche a Caserta. Il comitato provinciale è pronto. Le ultime difficoltà sono state superate durante l’ultima riunione nella scorsa notte quando i segretari provinciali di Ds e Margherita, Ubaldo Greco e Pierino Squeglia, sono riusciti a far tornare i conti.
Rispettate le indicazioni iniziali: 15 componenti ai Ds, 15 alla Margherita, e 18 alla società civile. Di questi ultimi solo due sono andati appannaggio dei presidente della Provincia Sandro De Franciscis. Aver firmato per primo, insieme ad amministratori illustri, il “Manifesto dei Coraggiosi” del vicepremier e leader nazionale della Margherita, Francesco Rutelli, non è servito ad aprirgli maggiori spazi all’interno dell’organismo che a livello provinciale preparerà la nascita del Pd. E così solo due sono state le postazioni assegnategli, di cui una per sé e la seconda per il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti.
Per i partiti sono stati scelti i quadri dirigenti e apprezzati amministratori, mentre per la società civile le preferenze sono andate al mondo cattolico, ma anche a docenti delle facoltà casertane.
I Ds, loro malgrado, sono stati costretti a seguire la linea delle componenti. Per cui sette sono andati appannaggio dell’area ex-brancacciana e otto a quella di Greco. Dunque per la Quercia entrano nel comitato provinciale del Partito Democratico il segretario Ubaldo Greco, il vicesegeretario provinciale Nicola Ucciero, il sottosegretario alla pubblica istruzione Gaetano Pascarella, il vicepresidente della provincia Adolfo Villani, il sindaco di Marcianise Filippo Fecondo, il capogruppo alla provincia Pietro Paolo Ciardiello, l’ex parlamentare Lorenzo Diana, il segretario organizzativo Dario Abbate, il sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi, la consigliere comunale Rosa Bonavolontà, altre due donne Eliana Guadagnuolo e Maria Vitalba, il vicesindaco di Piedimonte Costantino Leuci e Sasso.
Mentre per la Margherita, oltre al segretario provinciale Squeglia, entreranno a comporre il gruppo dei 15 almeno due esponenti del partito per ogni collegio di Terra di Lavoro: il parlamentare Rosa Suppa, l’assessore al Comune di Caserta Antonio Ciontoli, il sindaco di Gricignano e assessore provinciale Andrea Lettieri, il presidente del consiglio di Marcianise Salvatore Bizzarro, il segretario organizzativo Felice Del Monaco, il sindaco di Roccamonfina Ludovico Feole, il sindaco di Teano Raffaele Picierno, l’ex sindaco di San Marcellino Luigi Bocchino, il consigliere provinciale Eduardo Giordano, il consigliere regionale Giuseppe Stellato, il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello, il sindaco di Raviscanina Ermanno Masiello, Tammaro Diana e Giuseppe Razzano.
Anche l’Italia di Mezzo farà parte del comitato per il Pd con il segretario provinciale Carlo Marino, il vice coordinatore nazionale Stefano Graziano ed Enzo Gambardella.
In quota alla società civile i tre segretari provinciali dei sindacati Colamonici (Cgil), Crisci (Cisl) e Farinari (Uil).
Gli altri nomi sono stati quelli indicati da Greco e Squeglia: il presidente della Facoltà di Matematica Nicola Melone, il vicepresidente dei Giovani Industriali Francesco Schettino, il presidente provinciale delle Acli Michele Zannini. Saranno presenti nel comitato anche Marco Apperti, professore della Sun, Domenico Iorio, docente della Federico II di Napoli, lo stilista Angelo Fusco, la presidente della commissione provinciale Pari Opportunità Giovanna Abbate, l’ex parlamentare del Pci Paolo Broccoli, il presidente dell’Associazione Cattolica Diocesana Enrico Monaco, Pasquale Piazza e Gianfranco De Simone.
dal Corriere di Caserta, mercoledì 01.08.07 (di Iolanda Chiuchiolo)