BOLOGNA. 6 arresti e oltre 40 perquisizioni a danno di esponenti di estrema destra. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica, è stata compiuta dalla Digos della Questura di Bologna, in collaborazione con la Sezione anticrimine del Reparto Operativo Speciale dei Carabinieri.
I blitz sono stati effettuati a Bologna, , Reggio Emilia, Pavia, Ferrara e Varese. L’accusa nei confronti dei personaggi coinvolti riguarda associazione per delinquere finalizzata alle lesioni personali, al porto abusivo di armi improprie, alla violenza privata ed alla discriminazione, all’odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Il gruppo criminale aveva tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione ed alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi, mediante atti di danneggiamento a cose, violente e preordinate aggressioni ai danni di singoli o gruppi individuati quali appartenenti a realtà di opposta fazione, con ostentazione a fini propagandistici ed identitari di simboli e slogan dell’ideologia nazifascista (svastiche), nonché di espressioni oltraggiose nei confronti di ebrei, omosessuali, extracomunitari, frasi e inneggiamenti esternati. Lo stesso gruppo era infiltrato anche tra la tifoseria calcistica della città, tra le fila degli “Ultras felsinei Bologna Patria Nostra”.