MILANO. Tragica storia quella capitata ad una ragazza cinese di 17 anni residente regolarmente a Milano. È stata violentata in gruppo da nove suoi connazionali di età compresa tra i 20 e 30 anni, tutti con permesso di soggiorno.
La violenza è stata consumata nel parco Lambro, nella periferia nord-est di Milano, dove era in corso una serata tra amici fatta di alcool e droga. Dopo la violenza, come se nulla fosse accaduto, l’hanno accompagnata a casa minacciandola di non dire nulla di quanto successo. La ragazza per nulla intimidita ha però trovato il coraggio di denunciare i suoi aguzzini, che sono stati prontamente arrestati dalle forze dell’ordine su disposizione del pubblico ministero Alessandra Dolci. I ragazzi avrebbero ammesso le loro responsabilità, ma hanno dato una versione del tutto diversa, ossia di una festa poi degenerata. Ora sono rinchiusi nel carcere di San Vittore e dovranno rispondere di abuso sessuale su minore. Stamane il gip dovrà ricostruire l’intera vicenda, definire i ruoli avuti dai singoli componenti del branco e capire se ci fosse qualcosa di pianificato o si sia trattato di pura follia.