PATTI (MESSINA). L’Italia brucia ancora. Ieri a Patti, nell’agriturismo “Il rifugio del falco”, hanno perso la vita una cameriera, Concettina Scafidi, e due turisti, Costantino Cucinotta e la cognata Lucia Natoli, giudice presso il Tribunale dei minori a Messina.
Si trovavano sul posto per festeggiare il compleanno del marito di Lucia, ricoverato in gravissime condizioni. Una situazione critica, che ha spinto il ministro della Difesa Arturo Parisi a inviare un maggior numero di uomini e mezzi delle forze armate per contribuire alle operazioni di spegnimento. Il rogo ha inoltre provocato 17 feriti, 7 dei quali sono trasferiti a Messina, Catania e Napoli, mentre gli altri 10 sono stati dimessi dall’ospedale di Patti. Un altro uomo, che si trovava nell’agriturismo, ha avuto un informato, anch’esso è ricoverato al nosocomio di Patti, dove ci sono oltre 100 pazienti arrivati in un giorno. Il direttore sanitario ha chiesto l’aiuto della Protezione civile. L’incendio presumibilmente ha origini dolose, anche se