Asl Ce2, stabilizzati sessanta medici

di Redazione

Angela Ruggiero AVERSA. Dopo lunghi mesi di polemiche, la manager Angela Ruggiero è riuscita a piazzare un bel colpo che servirà per ridare un po’ di fiato agli operatori ospedalieri.

Il direttore generale dell’Asl Ce2, infatti, ha chiuso un accordo con l’assessorato regionale alla Sanità guidato da Angelo Montemarano per la stabilizzazione di una sessantina di medici operativi presso Medicina dei servizi e l’emergenza territoriale. Gli uffici di via Santa Lucia hanno avuto il placet dagli uffici napoletani per poter trasformare i contratti a tempo determinato dei dipendenti in accordo a tempo indeterminato. “In questo modo – affermano dagli uffici dell’Asl Ce2 – siamo certi di avere del personale in più”. In realtà, per il momento, i medici che lavoravano presso i distretti o al servizio di 118 continuano a svolgere le mansioni che avevano anche in precedenza (il nuovo contratto è infatti partito già dal primo settembre), ma non è escluso che in futuro possano essere utilizzati anche in altro modo, soprattutto se continueranno i problemi che sono stati evidenziati in larga parte negli ultimi mesi di ristrettezze. Resta, comunque, il fatto che la Ruggiero ha cercato in qualche modo di mettere mano alla carenza perenne di personale che sta attanagliando l’azienda sanitaria aversana, costringendo a più riprese medici e paramedici degli ospedali della Caserta 2 (in particolare quelli del San Giuseppe Moscati di Aversa) a lavorare ben oltre il proprio orario di lavoro. E’ naturale che la decisione di trasformare in contratti a tempo indeterminato gli accordo coi sessanta medici citati, avrà un aggravio maggiore sulle spese dell’azienda sanitaria locale Caserta2, ma è pur vero che la stabilizzazione dei medici avrà un ritorno maggiore per l’utenza rispetto alle decine di consulenze che sono state affidate negli anni scorsi, molte delle quali non hanno portato mai grandi risultati.

da “La Gazzetta di Caserta”, 04.09.07 (di Giuseppe Perrotta)

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