AVELLINO. Negli ultimi cinque mesi avevano messo segno, in diverse zone d’Italia, una serie di furti di rame e alluminio per centinaia di migliaia di euro.
Si tratta di cinque nomadi rumeni, ieri arrestati dai carabinieri di Avellino ed associati in carcere nel capoluogo irpino e a Napoli. La banda aveva agito in Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia e Lombardia, trafugando il materiale da imprese specializzate nell’attività di riciclaggio e caricandolo su vetture e furgoni intestati a proprietari inesistenti. I furti di rame sono aumentati in modo consistente negli ultimi anni. Un metallo di relativo valore, 3-4 euro al chilo, che viene rivenduto su mercati illegali.