CASTELVOLTURNO. La vicenda legata ai lavoratori della Jacorossi, che tanti problemi ha creato ai dipendenti prima ed alla collettività poi, fa registrare oggi un punto a favore dei lavoratori. Infatti, sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – nr. 202 del 31 agosto 2007, è stato pubblicato il decreto con il quale il Governo proroga la Cassa Integrazione, scaduta il 30 aprile scorso, sino al prossimo 31 dicembre.
I sindacati, nell’accogliere positivamente la proroga della cassa integrazione, si faranno promotori di ulteriori e nuove iniziative a favore dei lavoratori della iacorossi. Il provvedimento che porta la firma del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, scaturisce dagli accordi intervenuti, in sede governativa presso lo stesso Ministero del lavoro con la Sottosegretaria di Stato On.le Rosa Rinaldi. In quella occasione furono individuate le fattispecie per le quali sussistono le condizioni previste dall’art. 1, comma 1190, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ai fini della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa, per agevolare la gestione delle problematiche occupazionali ed il graduale e progressivo reimpiego dei lavoratori interessati. La concessione della proroga della C.G.I.S. è stato reso possibile grazie allo stanziamento di 448 milioni di euro – a carico del fondo per l’occupazione di cui all’art. 1, comma 7 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, e successive modificazioni. Per questi motivi è stata autorizzata, per il periodo dal 1° maggio 2007 al 31 dicembre 2007, la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, definito nell’accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale alla presenza della Sottosegretaria On.le Rosa Rinaldi in data 30 maggio 2007, in favore di un numero massimo di 384 dipendenti della società Iacorossi Imprese, unità di Castelvolturno (CE). Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 4.967.485,44.