PARETE (Caserta). Le strade del paese sono in preda a rifiuti di ogni genere, soprattutto carta, plastica, vetro. Materiali riciclabili che potrebbero essere benissimo riutilizzati se ci fosse la volontà di andarli a raccogliere.
Il comando dei vigili urbani ha sollecitato più di una volta la necessità d’intervenire con una pulizia totale di tutte quelle zone che presentano cumuli di immondizia. Purtroppo l’amministrazione ancora una volta non si adopera per dare un segnale di civiltà al paese liberandolo di tanta sporcizia soprattutto nelle strade secondarie. Un altro dato che ancora non si riesce a capire: il perché di tanto silenzio intorno al monitoraggio sull’ambiente fatto dall’Arpac tempo fa. Infatti, ad oggi ancora nessun risultato di quelle indagini sul suolo, acqua e aria è stato illustrato ai cittadini. Proprio da quel monitoraggio si doveva capire lo stato di salute dell’ambiente del territorio cittadino. Ebbene, si attende di sapere se i lavori sono stati ultimati, e quali sono i responsi delle analisi effettuate. Nel frattempo la cittadinanza continua a respirare un’aria maleodorante nelle ore notturne e nessuno è in grado di spiegare ai cittadini da dove vengono quelli odori che impediscono persino di camminare per strada talmente che sono irrespirabili. L’unico responso sicuro è che Parete è inserito nella maglia nera dei comuni dove c’è un tasso altissimo di decessi per neoplasma. Mortalità che vengono attribuite all’inquinamento dell’ambiente. La cittadinanza attende delle risposte concrete in merito al problema inquinamento, infine, bisognerebbe chiedere alla regione un risarcimento danni, per aver causato danni alla salute dei cittadini, danni economici in virtù dei costi della Tarsu più alta d’Europa che si è costretti a pagare senza ricevere un servizio efficiente.