CARINARO. Nell’agro aversano ormai esiste quasi una delusione “globale” per come si svolgono i festeggiamenti patronali. Dopo la “guerra” in atto a Gricignano, da cui ha preso subito spunto Trentola Ducenta, ora anche a Carinaro c’è chi lancia strali non solo contro il comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore di Sant’Eufemia ma anche contro l’amministrazione comunale.
Il primo è accusato di aver stilato per la festa di quest’anno un programma che prevede esclusivamente manifestazioni religiose, dal 6 al 16 settembre, mentre il sindaco Mario Masi & company sarebbero “rei” di aver organizzato gli ultimi eventi del cartellone dell’estate carinarese proprio nello stesso periodo. Difatti, dal 7 al 9 settembre, nell’area demaniale accanto alla villa comunale, si terrà la Sagra degli Antichi Saperi e Sapori, realizzata dalle associazioni locali. Inoltre, domenica 16, giornata conclusiva del programma di festa (con la processione e lo spettacolo pirotecnico serale) sono in programma la Stracittadina alle ore 9, promossa dalla Pro Loco, e una commedia teatrale della Compagnia del Teatro Stabile Meridionale, nel palazzo De Angelis, alle ore 20. Dinanzi a tale situazione, molti cittadini, oltre ad esprimere malcontento della “pochezza” del programma, hanno manifestato forti dubbi su questa finora mai vista sovrapposizione di eventi. Sembra addirittura che domenica scorsa, durante l’omelia della santa messa, il parroco don Antonio Belardo si sia esposto personalmente, criticando l’amministrazione comunale: “Come vedete hanno già sostituito la festa di Sant’Eufemia con la sagra. Perché l’hanno fatto negli stessi giorni? Non potevamo metterci d’accordo?”.
Per la cronaca, rimettiamo il programma dei festeggiamenti. Giovedì 6, ore 20, esposizione in chiesa del simulacro della Santa. Da venerdì 7 a sabato 15, novena in onore della Santa, tutte le sere, alle ore 18.30, rosario, coroncina e messa. Domenica 16, ore 7 suono delle campane a festa e fuochi d’artificio; ore 7.30-10 sante messe; ore 11.30 solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal parroco Belardo, accompagnata dall’orchestra diretta dal maestro Eufemia Barbato; a seguire bacio della reliquia; ore 17, santa messa; ore 18 processione del simulacro della santa per le strade cittadine, al rientro fuochi d’artificio.