CARINARO. “Devo ammettere che queste polemiche mi stupiscono non poco”. Il sindaco di Carinaro, Mario Masi, interviene nella polemica che, quest’anno, sta facendo da cornice ai festeggiamenti in onore di Santa Eufemia e chiarisce una volta per tutte la posizione dell’Amministrazione comunale.
“Iniziamo col sottolineare quella che ritengo la cosa fondamentale: – ha esordito Masi – nessun esponente dell’Amministrazione si è mai sognato di privilegiare la sagra a scapito dei festeggiamenti in onore di Santa Eufemia. Se qualcuno ha sospettato e, peggio ancora, ha instillato tra i cittadini il sospetto che fossimo contro la festa o non è al corrente dello svolgersi dei fatti o è in malafede e, quindi, fa polemiche strumentali. E non mi riferisco certo alle parole del parroco, ma a chi ha tentato di utilizzare le sue pacate e rispettosissime considerazioni come grimaldello contro l’Amministrazione. Detto questo – ha continuato il sindaco – chiarisco immediatamente come sono andate le cose: quando siamo partiti per organizzare la sagra ci è stato riferito che quest’anno la festa in onore di Santa Eufemia non si sarebbe svolta perché il comitato non si era costituito. Ci è stato detto, inoltre, che si sarebbero tenute solo le funzioni religiose e, pertanto, abbiamo deciso di fare la sagra dal 14 al 16 settembre. Ecco perché abbiamo scelto quelle date e non certo per boicottare la festa che, lo ripeto, non era stata programmata. Ma vi pare che se ci fosse stata la festa in onore di Santa Eufemia noi mettevamo la sagra negli stessi giorni? Sarebbe stata un’assurdità e una mancanza di rispetto nei confronti di una tradizione secolare del nostro comune”. E per fugare ogni dubbio, il primo cittadino ha assunto un impegno per l’anno prossimo: “Se l’anno prossimo – ha concluso Masi – nessuno si farà avanti per organizzare la festa di Santa Eufemia, mi impegnerò in prima persona per la costituzione di un comitato festeggiamenti”.
da “Il Giornale di Caserta”, 09.09.07 (di Antimo Dell’Omo)