CASERTA. L’assessore alle Politiche comunitarie, Franco Capobianco, ha incontrato questo pomeriggio nella sala Giunta della Provincia i quindici giovani provenienti dalla Repubblica Ceca impegnati nel progetto “Discovering Young Partecipation in the European Union”, in collaborazione con un gruppo di studenti dell’Itc “Pavese” di Caserta.
L’iniziativa, finanziata nell’ambito del programma comunitario “Youth in action”, offre ai due gruppi di giovani la possibilità di vivere un’esperienza di scambio culturale, incentrata sul tema della cittadinanza europea quale strumento di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale dell’Unione. Alla realizzazione del progetto hanno lavorato, con l’assessorato alle Politiche comunitarie della Provincia, il punto Eurodesk Caserta, gestito dall’associazione Giosef, e i giovani studenti dell’Itc Pavese, che condividono con i ragazzi della Repubblica Ceca, ospiti in Terra di Lavoro dal 3 all’11 settembre, l’interesse e la voglia di approfondire tematiche inerenti il processo d’integrazione europea. “L’incontro di oggi e le attività del progetto di scambio – ha ricordato l’assessore Capobianco – segnalano la grande attenzione della Provincia di Caserta per la costruzione dell’identità europea, tramite una partecipazione sempre più ampia dei giovani ai programmi comunitari. Le attività basate su partnership transnazionali, come quelle progettate dagli studenti dell’Itc Pavese di Caserta e dell’associazione studentesca di Praga, mirano alla scoperta e alla presa di coscienza delle diverse realtà socioculturali, accrescendo in questo modo la consapevolezza d’essere cittadini europei”. “Il valore aggiunto di iniziative del genere – ha concluso l’assessore – risiede nel loro essere non circoscritte esclusivamente ai partecipanti, ma di estendere i loro effetti anche presso le comunità locali interessate, contribuendo, in maniera attiva, a quel processo d’informazione, comunicazione e sensibilizzazione sull’Unione europea messo in campo dall’Ufficio Europa della Provincia di Caserta, dal centro d’informazione Europe Direct e dall’assessorato alle Politiche comunitarie”.