CESA. Finita la festa della Madonna del Rosario ètempo di bilanci: “Il dato straordinario dell’edizione
Ruolo di fondamentale importanza quest’anno è stato quello dei giovani che, pur non facendo parte ufficialmente del comitato, si sono offerti spontaneamente di dare una mano per l’organizzazione, fornendo un preziosissimo aiuto agli adulti. Non sono mancati interventi e proposte provenienti direttamente da singoli cittadini e da professionisti che hanno messo a disposizione la propria bravura per la riuscita della festa: la parrucchiera Rosalba Ferriero, ad esempio, ha realizzato la nuova parrucca della Vergine del Rosario, mentre il fiorista Enzo Talento ha curato gli addobbi floreali. “Tutto ciò – continua Massaro – testimonia il carattere popolare della festa, molto sentita dai cittadini”. Una delle novità più grosse di quest’anno è stata la lavanda della statua e degli abiti della Madonna: anche questo gesto è stato proposto direttamente dai fedeli della Vergine che hanno provveduto poi con l’autorizzazione del parroco a prendersi cura della sacra effigie. Per non parlare poi dei fuochi d’artificio, un vero e proprio tripudio in onore della comprotettrice di Cesa, intensamente voluti dal popolo durante la tradizionale processione della domenica. Un ringraziamento particolare va inoltre al parroco Don Peppino Schiavone, al comando vigili e ai carabinieri che hanno assicurato l’ordine pubblico e a tutti i soci del comitato che hanno investito tempo, energie e denaro affinché i festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario avessero una buona riuscita.