CESA. Cominciato con quaranta minuti di ritardo, il consiglio comunale di venerdì scorso è stato breve e conciso. La seduta si è svolta con maggioranza e opposizione quasi al completo.
Assenti l’assessore ai lavori pubblici Alfonso Liguori e il consigliere di minoranza Pino Sarpo. Ad aprire le danze il sindaco Vincenzo De Angelis che, a nome di tutta la sua formazione e con il sostegno dell’opposizione capeggiata da Stella Guarino, ha espresso solidarietà al capogruppo dell’Ulivo Cesario Bove, minacciato qualche settimana fa da anonime telefonate intimidatorie. Subito si è proceduto alla disamina dei cinque punti all’ordine del giorno: la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la successiva adozione dei provvedimenti di riequilibrio, che ha riscosso il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione. La minoranza si è astenuta anche riguardo l’approvazione dello schema di statuto e della convenzione per la costituzione dell’Ato, Ente per la gestione integrata dei rifiuti, su cui il capogruppo della Cdl Guarino ha espresso forti dubbi, soprattutto riguardo i costi e la rappresentatività all’interno dell’organismo. Nessun problema, invece, sugli altri punti: maggioranza e opposizione infatti sono stati concordi sull’approvazione della variazione di bilancio, pari a 2500 euro, riguardo l’istituzione del servizio Informagiovani, che per partire attende solo il giudizio del nucleo di valutazione della Regione Campania. Anche se favorevole, l’opposizione ha chiesto comunque di istituire una commissione di controllo sul funzionamento del servizio, una volta partito. La rimodulazione e l’approvazione del progetto “Interventi a sostegno della condizione giovanile in Campania”, risalente all’anno