KABUL. In contemporanea con la diffusione, oggi, di un nuovo video di bin Laden, il secondo in una settimana, proprio nel giorno dell’anniversario degli attentati dell’11 settembre, il ministro degli esteri afgano, Rangeen Dadfar Spanta, si dichiara certo che il capo di al Qaida non si nasconde in Afghanistan.
“So che non è in Afghanistan, anche se non ho informazioni su dove si trovi”, ha detto Spanta alla Reuters. “Le nostre informazioni di intelligence e le attività di al Qaida…oltre alle informazioni di afghani (impegnati) nella guerra contro il terrore…indicano tutte che (bin Laden) non si trova in Afghanistan”, ha aggiunto il ministro, sottolineando: “Data l’inimicizia fra lui (bin Laden) e la popolazione afghana…in quanto lui era il principale fautore di un regime terrorista e dittatoriale contro il popolo afghano, è impossibile che possa trovare appoggio fra la gente dell’Afghanistan. Questa è la ragione principale per cui ritengo che non si trovi qui”. Secondo Spanta la cattura di bin Laden “non è importante” in confronto all’obiettivo più vasto di distruggere la rete terroristica internazionale attiva nella regione.
Il nuovo video di bin Laden, in realtà,è un messaggio audio supportato da un fermo immagine. Il super latitante appare con sembianze del tutto simili a quelle visibili nel filmato diffuso in rete venerdì scorso (dopo circa tre anni di assenza). Il messaggio dura 47 minuti. In una prima parte di 14-15 minuti, su un fermo immagine, bin Laden appare con la barba tinta nera, com’era nel video precedente del 7 settembre, con sullo sfondo un’elaborazione di una foto che ritrae uno dei due aerei che sta per impattare le Torri Gemelle, sei anni fa. Il resto del messaggio é dedicato al terrorista saudita, Walid al-Shehri, uno dei componenti della squadra di 19 dirottatori, la cui immagine compare accanto a quella dello stesso bin Laden.