Google ha intenzione di lanciare una nuova corsa verso lo spazio. Il leader mondiale dei motori di ricerca ha messo in palio, infatti, premi per oltre 30 milioni di dollari, destinati a chi riuscirà ad effettuare un allunaggio con un veicolo spaziale senza astronauti a bordo.
La gara è aperta all’industria privata ed alle organizzazioni non governative di tutto il mondo. Il primo premio di 20 milioni di dollari sarà assegnato a chi farà allunare un robot non pilotato e lo farà avanzare per almeno 500 metri, inviando contemporaneamente le immagini sulla terra. Il tutto dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2012. Il premio scenderà a 15 milioni di dollari se il veicolo allunerà dopo quella data. In ogni caso l’allunaggio dovrà avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2014. Il secondo posto riceverà 5 milioni di dollari. Sono stati messi in palio altri 5 milioni di dollari per chi riuscirà a ritrovare i resti dei voli delle varie missioni Apollo o delle esplorazioni fatte dai robot sovietici e per chi troverà acqua congelata o riuscirà a far superare senza danni una delle gelide notti lunari al veicolo spaziale. L’intento dichiarato è quello di educare e cambiare la visione che il pubblico ha del nostro satellite. Nel futuro, infatti, sicuramente i terrestri saranno costretti a colonizzare la Luna per farla diventare una base di partenza per lunghi viaggi interplanetari. La Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, fino ad oggi, ha inviato sei equipaggi sulla Luna: tra il 1969 ed il 1972, ma le intenzioni sono quelle di inviare nuovi astronauti entro almeno il 2020. Se non si sbrigheranno, però, è molto probabile che gli americani troveranno il satellite un pò affollato. La Cina, la Russia, il Giappone e l’India hanno già più volte espresso le loro ambizioni di conquista della Luna. Conoscendo la caparbietà di questi popoli è sicuro che, prima o poi, riusciranno a mantenere le promesse.