Un Napoli straordinario ridimensiona l”Udinese

di Redazione

Lavezzi   goolUDINE. Mamma mia, che Napoli!!! A Udine gli azzurri fanno una partita perfetta, stravolgendo tutti i pronostici e ridimensionando le aspirazioni in campionato dei friulani. Alla fine il match si conclude con un netto 0 – 5 più che meritato dagli uomini di Reja, oggi veri padroni della partita.

Una partita ricca di storie ed incroci: i tanti partenopei dell’Udinese, Reja di ritorno in Friuli, Pierpaolo Marino e Sosa di nuovo a Udine. Il Napoli parte con il solito 3-5-2: Iezzo tra i pali; in difesa Cupi, Cannavaro e Domizzi; sulla mediana Grava, Blasi, Gargano, Hamsik e Savini; in attacco Lavezzi e Zalayeta. Il tecnico goriziano s’affida allo schema che nella scorsa stagione è stato vincente, d’altronde il tridente bianconero fa paura e dopo la prestazione a San Siro i friulani sembra vogliano essere la rivelazione dell’anno. L’allenatore bianconero, Marino, invece mette Eremenko, Boudianski e Inler in mezzo al campo, ma le idee della squadra di casa latitano sin dai primi minuti.

Agli azzurri servono, in realtà, quindici minuti per scrollarsi da dosso i timori reverenziali, poi con personalità prendono il sopravvento a centrocampo, dove i muscoli di Blasi e i piedi di Gargano diventano i padroni assoluti. La promessa bianconera Mesto va in crisi con Lavezzi. Al ’16, infatti, il “Poncho” scatta sulla fascia e mette un cross perfetto per Zalayeta, il centravanti non sbaglia ed il Napoli è in vantaggio. I tifosi azzurri sulle gradinate del Friuli esplodono con un boato incoraggiante. L’attaccante uruguagio si mette poi tra Zapata e Coda, allora i due difensori sono irritati notevolmente dai suoi movimenti. L’Udinese tenta una reazione su punizione, ma il portiere del Napoli è preciso e serra la porta. La gara è molto bella e i ritmi non calano. E’ annullato giustamente un gol ai friulani per fuorigioco di Asamoah. Il Napoli, invece, protesta al 36′ per un fallo di Zapata su Lavezzi al limite dell’area. L’intervento del colombiano, rivisto in televisione, sembra di poco in area, ma anche se non fosse penalty l’arbitro avrebbe dovuto ammonire il difensore dell’Udinese. “Gol mancato, gol subito” è una antica regola calcistica. Gli azzurri, infatti, raddoppiano con il difensore-bomber Domizzi, che dopo un corner colpisce di sinistro e mette il pallone alle spalle di Chimenti. I bianconeri sono in evidenti difficoltà. Così si chiude la prima frazione.Nel secondo tempo Marino cambia qualcosa a centrocampo con l’ingresso di Sivok. Nei primi venti minuti l’Udinese prova a spingere, ma, a parte un gran destro di Quagliarella leggermante alto, non combina molto. Reja, invece, inserisce Contini al posto di un buon Cupi. L’allenatore ex Catania risponde alle mosse dell’avversario, mettendo in campo il figliol prodigo Di Natale al posto di un anonimo Floro Flores Ma di pericoli per Iezzo non si vede nemmeno l’ombra. Anzi al ’64 l’argentino Lavezzi fa un numero d’alta scuola, entra in area, fa un dribbling secco di destro e spara con il mancino un diagonale imprendibile. 0 – 3. I 1.500 tifosi partenopei, venuti sino ad Udine, vanno in visibilio. Il Friuli si ammutolisce e si sentono solo i loro cori. Dopo 5 minuti è buio pesto per i bianconeri, cross innocuo di Grava dalla destra, Chimenti si tuffa goffamente e Zalayeta indisturbato appoggia nella porta vuota. Dunque è doppietta per il numero 25 del Napoli. Reja allora inizia la girandola delle sostituzioni, infatti, escono Zalayeta e Blasi per Sosa e Bogliacino. All’81 arriva anche il gol per il “Pampa” Sosa che in scivolata segna il 5-0. Ma l’argentino non esulta per rispetto ai suoi ex tifosi. Per oggi sembrano inutili i commenti, la squadra azzurra è stata perfetta in ogni reparto. Questa grinta e la voglia di vincere non dovranno mai mancare per raggiungere l’obiettivo principale: una salvezza onorevole. Comunque nel dopo gara, ai microfoni di Sky, il presidente De Laurentis, visibilmente soddisfatto, si toglie qualche sassolino dalla scarpa. >. Tutti aspettiamo un commento di Giampaolo Gherarducci…

Lavezzi

PAGELLE DEGLI AZZURRI:

Iezzo 6,5, ottima la prova del portierone partenopeo che nel primo tempo è decisivo in due occasioni. Mentre nel secondo non cala mai la sua attenzione. Splendido il suo gesto verso i tifosi sul quarto gol.

Cupi 6,5, fa una buonissima prova e tenta di conquistare un posto di titolare. Oggi ha smentito il mio commento dopo la prova di Cagliari; dall’8′ st Contini 6,5, parte subito bene, mostra i suoi muscoli a Di Natale e lo rende innocuo.

Cannavaro 6,5, dirige la difesa come sa, duttile si prodiga in diverse diagonali importanti, decisivo il suo movimento quando mette in fuorigioco Asamoah.

Domizzi 7, una certezza, dietro è un pilastro insormontabile anche per uno come Quagliarella, d’avanti ha il vizio del gol.

Grava 6,5, buona prestazione soprattutto in fase difensiva, il limite maggiore di questo lottatore sono i cross che difficilmente risultano importanti. Anche se oggi Chimenti gli regala la possibilità di iscriversi nel tabellino della partita come assist-man.

Hamsik 6,5, il giovane talento dell’Est Europa non dispiace nemmeno oggi, anche se in questa gara è stato messo un po’ in ombra dalla prestazione dei compagni di reparto.

Gargano 7, in questo incontro il centrocampista sboccia completamente con una prestazione perfetta. Polmoni e piedi. L’ex Danubio è il signore del centrocampo e lui a gestire i tempi della squadra.

Blasi 7, migliora a vista d’occhio, partita dopo partita, oggi non ce n’era per nessuno. La sua condizione fisica è sempre più ottimale e quindi evita anche gli interventi scomposti. Dal 37′ st

Bogliacino 6, non ha il tempo per mostrare le sue doti, ma il talentuoso centrocampista sarà di certo fondamentale in questa stagione.

Savini 6, è costretto a giocare ancora sulla fascia sinistra, in un ruolo che non è il suo. Avanti non può dare il meglio di se date le sue caratteristiche, mentre dietro da una mano utile alla difesa.

Zalayeta 7,5, i suoi movimenti sono fondamentali nel modulo di Reja, oggi corona la gara con una doppietta importantissima sia per la squadra sia per il suo morale. Dal 30′ st Sosa 6,5, da qualche anno a Napoli gli ultimi minuti delle partite non li chiamiamo più zona Cesarin ma zona Sosa.

Lavezzi 8, imprendibile, sgusciante ed estroverso, l’argentino è il giocatore perfetto per infiammare la piazza partenopea. Oggi fa tutto assist, gol e magie.

All.: Reja 6,5, indovina quasi tutte le mosse in una partita che era già delicata. Rischia di finire sotto i colpi incrociati della critica escludendo Calaiò, ma ha ragione: Lavezzi è inamovibile. Se c’è un rimprovero da fargli è il solito, perché Savini gioca come laterale?

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