SANT’ARPINO. Si intitola “Partito Democratico: motivi di una scelta che cambierà il panorama politico nazionale” il convegno-dibattitto organizzato dalla Presidenza della Convenzione Comunale della Margherita e dal circolo “Alcide De Gasperi” dello stesso partito.
L’incontro, che si terrà lunedì 10 settembre, a partire dalle 19, nella sala convegni sita al piano terra del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, in Piazza Umberto I, a Sant’Arpino, vedrà la partecipazione del Responsabile Nazionale dei Democratici Di Sinistra per la lotta alle Mafie, Lorenzo Diana, e del Segretario Provinciale della Margherita, Pierino Squeglia. I lavori saranno aperti dall’introduzione del Portavoce del Circolo “De Gasperi”, Gino Bagno. Ed è proprio quest’ultimo insieme al Presidente Della Convenzione Comunale della Margherita di Sant’Arpino, Giuseppe Lettera, a spiegare “come l’appuntamento di lunedì sera segna un momento di confronto molto importante in quanto, così come sta avvenendo a tutti i livelli, anche nella nostra comunità vogliamo che il Partito Democratico nasca dal basso coinvolgendo quante più persone possibili, nella costituzione di questa nuova formazione che ha l’ambizioso obiettivo di non essere la mera sommatoria di due movimenti esistenti, bensì, di rappresentare un quid di nuovo che nasce oggi per proiettarsi con slancio e brillantezza nel futuro. Per questo bisogna capire, discutere e scegliere tutti insieme avviando un percorso condiviso che ci porti alle primarie del 14 ottobre con la consapevolezza di essere tutti protagonisti di una stagione nuova per la vita politica e democratica d’Italia, Mai era accaduto in precedenza che i cittadini fossero chiamati a scegliere i leader di un partito a tutti i livelli, e mai era successo che le priorità e l’agenda della nuova formazione fossero fissate da quella che una volta era chiamata la base, ma che oggi potremmo definire semplicemente ed efficacemente: cittadinanza. Un’opportunità da non perdere, insomma, e di cui anche i santarpinesi devono essere i protagonisti, contribuendo con il loro innato senso critico, con la forte passione politica che li contraddistingue, la loro storia, le proprie aspettative e speranze. Del resto il nostro è sempre stato un paese che ha vissuto in maniera intensa i più importanti momenti democratici della storia repubblicana, e ancora oggi fra giovani e meno giovani c’è la voglia di essere i protagonisti del proprio futuro”.