Incredibile impresa dei settantenni aversani presenti ai Campionati Italiani Master di Staffette in programma a Lecce. La staffetta 4×1500 messa su dall’Arca Atletica Aversa, con Luigi Caserta,di Teverola, 65 anni, Nicola Dongiacomo, sanmarcellinese di nascita, ma notaio ad Aversa, 71 anni, Giovanni Pisano, aversano, 72enne, e Luigi Ebraico, aversano di nascita ma luscianese da sempre, 73 anni.
In totale 280 anni che portano i giovanotti nella categoria M70, riesce ad attrarre tutte le attenzioni del pubblico presente. Al via sette formazioni, ma Luigi Caserta, primo frazionista riesce subito a fare le cose per bene, passa il testimone a Nicola Dongiacomo, che regge, cambiano con Giovanni Pisano che lancia la volata finale di Luigi Ebraico. Inutile dire che il gruppetto di fans arrivati da Aversa è in tripudio e saluta con calore l’impresa dei propri ragazzi “ragazzi”. Campioni si diventa potremmo dire, visto che questi quattro signori in gioventù avevano fatto sport a livello sporadico e che solo oggi sono totalmente dediti all’attività amatoriale. Un bel segnale per i giovani, ma anche per tanta gente che potrebbe, anche in età avanzata trovare nello sport la giusta dimensione.
Ma la bella giornata pugliese dell’Arca Atletica Aversa non finisce qui, dalla staffetta 4×100 categoria 50enni, arriva un’altra medaglia d’oro, grazie a Carmine Gambino, Franco Porto, Ciro d’Angelo e Giovanni Basile, mentre ci si deve accontentare dell’argento nella staffetta 4×400 45enni, dove solo una contrattura di Gambino, crea problemi poi rimediati da una buona ultima frazione di Mimmo Maiale che arriva da Trentola Ducenta. La manifestazione era comunque cominciata sabato con il Pentathlon Lanci, qui erano arrivate ben tre medaglie di argento grazie ai secondi posti tra le F40 di Paola Della Vecchia e tra le F45 con Palma Ebraico, la quarta piazza sempre nella categoria F45, portava la società aversana al secondo posto dietro il CUS Lecce, nello speciale Trofeo “Beppe Tosi”, indimenticato discobolo azzurro. Sempre dai lanci da segnalare il primato italiano di categoria tra le F35 della santarpinese Patrizia Aletta, che vince anche il titolo tricolore, ennesima conferma dopo il titolo mondiale conquistato solo di recente a Riccione. In chiave maschile ottima quarta piazza per Angelo Zagaria, che paga lo scotto di un errore proprio nella prova finale del martellone, alle sue spalle Ciro d’Angelo in quinta posizione. Da Ravenna arriva invece la medaglia di bronzo per il maceratese Claudio Nacca (Libertas Benevento), mentre Leo Cammarosano (Arca Atletica Aversa) vince la finalina B dei 4 chilometri di marcia, portandosi al quarto posto Giuseppe Rennella (Arca Atletica Aversa), per loro la tredicesima e sedicesima piazza totale. Va fuori dalla finale ad otto del getto del peso, finendo undicesimo, Antonio Laudante (Arca San Marcellino), lontano dai suoi standard stagionali, che lo avrebbero portato in alto, ma potrà rifarsi nel 2008, visto che resta in categoria.