AVERSA. Nessun passo indietro sul riconoscimento ai lavoratori del comparto sanità delle due fasce contrattuali per gli anni 2006 e 2007 con i relativi arretrati.
Questa la posizione della Federazione Sindacati Indipendenti che per bocca del segretario provinciale Cipriano D’Alessandro e del delegato sindacale Achille Germano non hanno fatto mistero di voler rivendicare tutto quanto già proposto alla direzione generale dell’Asl Ce2, prima con una lettera aperta il 28 giugno 2007 e successivamente nel corso della riunione sindacale del 28 settembre tenutosi su espressa richiesta della F.S.I.. “A causa delle recenti congetture circolate negli ultimi giorni – dichiarano i rappresentanti sindacali – ribadiamo i motivi che ci spingono ad essere irremovibili rispetto alle richieste avanzate. Non c’è dubbio che l’emergenza salariale che accomuna i lavoratori di tutto il Paese rendono indifferibili strategie sindacali a tutela del potere di acquisto dello stipendi.
Fra l’altro, la proposta avanzata della F.S.I. si caratterizzava per un’immediata praticabilità, alla luce delle certificazioni di bilancio prodotte dalla direzione che garantiscono la necessaria copertura economica per il riconoscimento delle due fasce ed i relativi arretrati. Del resto, – proseguono i rappresentanti sindacali della F.S.I. – l’accordo raggiunto è stato riconosciuto da tutte le rappresentanze sindacali unitarie e da tutte le organizzazioni sindacali territoriali presenti ed è nostra intenzione confermarlo quanto prima in una nuova riunione da tenersi nel più breve tempo possibile . Non abbiamo motivo di dubitare che l’intesa sarà rispettata dall’ azienda ed in ogni caso la nostra posizione è chiara”. Non mancano poi i rappresentanti sindacali di mandare un chiaro segnale agli altri sindacati operanti nel contesto sanitario oltre che alla direttrice generale Angela Ruggiero. “Gli altri sono liberi di cambiare opinione asseriscono infatti . Devono però dirlo pubblicamente evitando le solite manovre di corridoio”.