Esami di riparazione, studenti sul piede di guerra

di Redazione

Una manifestazione del CSP dello scorso annoAVERSA. L’ultima uscita del ministro Giuseppe Fioroni sugli esami di riparazione sembra non essere proprio piaciuta agli studenti italiani, e gli studenti di Aversa non fanno eccezione.

Gli esami di riparazione, aboliti nel 1995, sono stati lo spauracchio di tante generazioni di studenti. Il ripristino di questa pratica, come ci spiega Margherita Colella, portavoce del Comitato in difesa della Scuola Pubblica (Csp), è un altro modo per aumentare i ritmi di studio e regalare soldi ai privati. Infatti, chi ci andrà a guadagnare saranno coloro che tengono costosissimi corsi di lezioni private, a fronte del fatto che i corsi di recupero ormai sono stati “dimenticati” da tempo negli istituti italiani. Osservano i ragazzi del Csp: “I soldi per l’istruzione pubblica non ci sono mai; abbiamo scuole che cadono a pezzi, libri costosissimi, il trasporto pubblico, da e per Aversa, è assolutamente insufficiente, però Fioroni, magicamente, con l’apertura del nuovo anno scolastico regala milioni di euro alle scuole private e ripristina gli esami di riparazione. Dov’è il cambiamento col precedente governo? Si continua a svendere la scuola e a usare noi studenti come cavie per riforme e riformette”. Il Csp è molto agguerrito su questa questione, e i giovani militanti ci lasciano con queste parole: “Il 12 ottobre ci sarà una mobilitazione di tutti gli studenti italiani. Una mobilitazione spontanea, nata dal basso, ma noi saremo presenti quel giorno dentro e fuori le nostre scuole, per tutelare i nostri diritti e i diritti di tutti, per continuare la lotta verso una scuola democratica, laica, gratuita e di qualità!”.

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