AVERSA. Nella giornata di oggi il Tar Campania si pronuncerà in merito alla rescissione del contratto chiesta dal Comune di Aversa nei confronti della Sires srl, società di ristorazione che un anno fa ha vinto la gara d’appalto per il servizio mensa nelle scuole dell’infanzia cittadine.
Il comune di Aversa ha deciso di sospendere il contratto in seguito all’informativa del Prefetto di Caserta Maria Elena Stasi inviata al sindaco Domenico Ciaramella, al dirigente alla Pubblica istruzione Michele Loria ed all’assessore delegato Lucio Farinaro, che informava il comune di “possibili collegamenti di dipendenti della Sires srl con personaggi malavitosi”. Il pasto giornaliero dei piccoli alunni aversani costa tre euro e cinquanta centesimi, in parte sostenuta dalla famiglie, con una spesa minima di ventiquattro euro al mese, in parte dal Comune. Ma proprio da parte dei genitori non erano mancate polemiche, già nel corso dello scorso anno scolastico. Nell’occhio del ciclone era finita la mancata apertura, da parte della società, dei punti cottura, così come previsto dal contratto siglato col Comune di Aversa, in tre istituti aversani, con la conseguente distribuzione di cibi cotti all’esterno. Solo oggi, con la decisione del Tar si saprà se il servizio mensa riprenderà regolarmente oppure anche gli altri 21 Comuni per i quali
