AVERSA. Si è svolto ieri pomeriggio, presso la sala convegni dello Zodiaco di Aversa, il dibattito tra il candidato Michele Di Natale della Lista Nazionale “Con Veltroni” del Collegio n. 3 Aversa ed i giovani dell’agro aversano.
Una massiccia partecipazione per parlare di temi attuali, dall’ambiente alla tecnologia, dal lavoro all’innovazione. Il convegno si è aperto grazie al contributo di un giovane simpatizzante, con una frase di grande intensità: “Il futuro è ciò che mi interessa perché è lì che voglio passare i prossimi anni”. Ed è su questa linea che il convegno si è dipanato, il candidato Di Natale più che soffermarsi sulla sua candidatura ha analizzato le problematiche attuali e le possibili soluzioni su cui si dovrebbe lavorare insieme. “Dobbiamo ridare alla politica il suo antico significato, ossia la politica deve essere considerata come una vera e propria arte del governare, e chi fa politica deve comprendere che non deve esercitare un potere ma un servizio per la collettività”.
Di Natale ha poi messo in luce il suo primo desiderio. “La vera esigenza non può essere quella di aggiungere un nuovo partito al sistema – ha detto – ma piuttosto quella di far nascere un modo nuovo di fare politica. E se questo modo si chiama Partito Democratico allora il primo compito del PD dovrà essere quello di trasmettere agli italiani tutti, ed in particolare ai più giovani, il coraggio di raddrizzare la schiena curva, alzare alto il capo e riprendere con entusiasmo il cammino per costruire l’Italia del nuovo millennio”. Una seconda riflessione ha poi riguardato l’ambiente. “L’ambiente non è più un tema di discussione accademica vago o il pretesto per diffondere catastrofismo infondato. La protezione dell’ambiente è un problema vero che non consentirà più la sopravvivenza sul pianeta senza invertire, da subito e senza esitazioni, la rotta dell’attuale sviluppo. I danni dei cambiamenti climatici sono realtà oramai avvertiti da tutti, lo sfruttamento delle risorse è così squilibrato che se tutti i popoli avessero un tenore di vita simile al nostro occorrerebbero tre pianeti come la Terra per soddisfare i fabbisogni dell’intera umanità. Il PD dovrà allora cimentarsi anche con l’arduo compito di impostare la politica nuova partendo necessariamente dallo sviluppo sostenibile e dal rispetto dell’ambiente sulle cui esigenze va necessariamente costruito il moderno modello sociale ed economico”.