Usare l”incasso dei parchimetri per finanziare la Cultura

di Redazione

parchimetriAVERSA. Lo scorso 4 aprile, il dirigente della Polizia Municipale di Aversa, dottor Stefano Guarino, sospese la gara per l’affidamento del servizio di sosta regolamentata e di rimozione, custodia e blocco dei veicoli parcheggiati in area vietata.

Mentre scriviamo, il nuovo bando di gara non è stato ancora pubblicato, né si conosce data certa dell’evento. A detta dell’assessore Luciano la nuova procedura dovrebbe essere esperita entro la prima decade di novembre. Rimaniamo in simpatica attesa. Il problema, però, non può essere rinviato ancora per molto in quanto, il contratto in essere con la “Cooperativa Icaro”, che attualmente gestisce il servizio di sosta regolamentata (le cosiddette “strisce blu”) è scaduto da tempo. Fino a mercoledì 31 ottobre, in ogni caso, il suddetto contratto è in regime di proroga e ha, quindi, ancora pieno valore legale. Dal primo novembre in poi, tuttavia, non si sa cosa succederà. Spero, in ogni modo, che la mia proposta (costruttiva, credo) arrivi in tempo utile per essere discussa ed eventualmente inserita nel Capitolato Speciale d’Appalto.

Veniamo al dunque. Abbiamo detto che la città di Aversa, entro poco tempo, avrà una nuova società che espleterà il servizio ora gestito dalla Icaro e che in più si occuperà del blocco (con le ganasce), della rimozione (con carro gru) e della custodia (parcheggio giudiziario) dei veicoli parcheggiati nelle aree vietate. Le aree di sosta passeranno dalle attuali 900 a 1700 unità. Le tariffe cambieranno, passando da 1 euro l’ora in tutta la città a 1,50 euro l’ora in Piazza Municipio, Via Giolitti, piazzetta don Diana, via Diaz, via Vittorio Emanuele. Grazie all’introduzione di ben 53 “parcometri” si potranno pagare anche solo i minuti di sosta necessari a comprare il giornale o sorbirsi un bel caffé. Nel resto delle strade e piazze il costo del salasso rimarrà invariato. Nelle immediate vicinanze dello stadio Rinascita ed in quelle del palazzetto dello sport saranno creati due parcheggi d’interscambio: Aversa Nord ed Aversa Sud. In questi parcheggi la sosta per mezza giornata costerà 1 euro. Nel parcheggio del Parco Pozzi la sosta costerà 1,50 Euro. Visto che la gara sarà aggiudicata alla società che offrirà la cifra più vantaggiosa per il comune d’Aversa vogliamo fare quattro conticini insieme? I posti a pagamento delimitati dalle strisce blu saranno 1700. Mettiamo che la media oraria d’affollamento sia del 90% (magari). Mille e cinquecento posti occupati l’ora. Ad una media di 1 euro l’ora (media per difetto) per almeno dieci ore (sempre per difetto) fanno la bellezza di 15.000 euro il giorno 15.000 euro il giorno per 300 giorni l’anno (arrotondiamo per difetto) fanno un totale di 4 milioni e cinquecentomila euro. A questi dobbiamo aggiungere le multe, l’incasso del carro gru e il pagamento della sosta nel parcheggio giudiziario. Arrotondiamo il tutto a 5 milioni di euro. Non c’è dato di sapere quanto si aspetta il comune da questa gara, ma a rigor di logica l’offerta dovrebbe essere di qualche milioncino di euro.

E qui arriviamo al succo della proposta. Si potrebbe, per esempio, inserire nel Capitolato Speciale d’Appalto, una clausola che obblighi la ditta a versare, oltre alla cifra annua offerta per l’aggiudicazione, anche una percentuale sotto forma di royalties (non meno del 10% del ricavato annuo dei parcometri). Cosa farne di questi soldi? Sulla scorta di quanto già avviene per lo Stato con il gioco del Lotto, i soldi ricavati potrebbero essere destinati al finanziamento della cultura, al restauro dei monumenti ed all’incremento del trasporto pubblico. Io l’idea di massima l’ho lanciata. Sta ai tecnici comunali trovare il giusto modo di attuarla ed ai politici del centrodestra ritenerla valida o meno “per il bene della città”.

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