NAPOLI. Arrestati dalla Digos cinque tifosi del Napoli, tra cui due capi della curva B, Vincenzo Busiello, 42 anni, e Alberto Mattera, 45. L’accusa è di estorsione e tentata estorsione alla società calcistica.
L’indagine è partita lo scorso 2 dicembre 2006, dopo gli incidenti verificatisi nel corso della gara Napoli-Frosinone, quando vi fu lo scoppio di una decina di bombe carta che causò la squalifica dello stadio San Paolo per un turno. La domenica successiva, infatti, il Napoli fu costretto a disputare la partita con il Mantova sul campo di Perugia, a porte chiuse. Oltre a Busiello e Mattera, sono finiti in manette Salvatore Piccirillo, 42 anni, Vittorio Puglisi, 20, Francesco Ruggiero, 61, esponenti di due gruppi di tifosi, “Blue Tiger” e “Ultras ’72”. A loro carico anche l’accusa di incendio doloso della tribuna stampa dello stadio, sempre a scopo intimidatorio. Il loro obiettivo, secondo gli inquirenti, era quello di ottenere biglietti omaggio nel settore Distinti.